passegiata serale

cammino in silenzio in questa serata d'estate,guardo le persone intorno a me che passeggiano,una coppia d'anziani che si tiene per mano come due adolescenti innamorati,un ragazzo e appoggiato al muro che fuma una sigaretta e guarda il telefonino con aria sofferente,una bambina magrolina mi sfreccia accanto sui pattini,alri ragazzini in bici la seguono,le loro risate mi giungono ovattate,perche nella mia testa c'è l'eco di parole lontane che tornano sempre più fievoli ma con effetti sempre più devastanti,mentre vago in mezzo a tante persone noto chi come me ha un falso sorriso,vedo un gruppetto di amiche che parlottano tra loro e ridono,vedo loro e imrovisamente mi seto ancora più vecchia di quello che sono,quando ho smesso di credere nei sogni? quando ho smesso di ridacchiare con gli amici?continuo a camminare nella mi solitudine,vago senza meta,le onde del mare mi accompagano pigre,la luna mi guarda con il suo spicchio triste,e io continuo a vagare cercando di dare un ordine hai miei pensieri,sono scesa talmente in profondita in pensieri stupidi e senza senso che non riesco più nemmeno a trovare il filo di questa immensa mattassa che mi stringe,mi soffoca,ogni piccolo filo si e intrecciato all'altro intrappolandomi come in una ragnatela,solo che non verrà nessun ragno ad anestitizarmi e uccidermi,solo questa lenta agonia...