male di miele

Italian Apathy 100%


Tutti ritornano. La Carrà, gli zombie, i grandi film cult degli anni '50. E pillowbiter. Certo, il mio ritorno non farà così tanto scalpore, nè tantomeno sarà un ritorno definitivo. Ma è pur sempre un ritorno, e da piccoli ci han sempre insegnato che "sono le gocce che fanno il mare" e che "anche la mano più piccola lascia la sua impronta nel mondo". Cazzate?! Non so, sta di fatto che dopo un anno tipo son qua.Domanda: Come ci si comporta quando si riprende a scrivere dopo così tanto tempo? Si deve far fare al proprio diario un upload degli avvenimenti, o si fa elegantemente finta di niente?Se dovessi fare un elenco delle cose che mi sono successe, potrei scrivere per infinite stringhe html (reminescenze da liceo PNI...ma mi sa ke ho fatto una gaffe da ignorante, in un'era dove i bambini mangiano a merenda pane e informatica)...oppure potrei cavarmela in tre righe...dipende dai famosi punti di vista.Eventi, emozioni, non-emozioni (mi si addicono di più, non a caso il nome di questo post), bla, bla bla...ma forse la cosa che mi opprime di  più in questo momento di una squallida giornata festiva è il terrore di non aver niente da dire.Non ho più un amore che mi faccia soffrire. Non ho più gli studi da poter infamare. Non ho più la danza ad alimentare il senso di inadeguatezza. Non ho ancora (o non più) un capo che mi renda frustrato, nè il mobbing a tenermi compagnia.Problema: Non ho più niente di cui lamentarmi. E ora come faccio??Forse posso lamentarmi del fatto che non ho un motivo per lamentarmi (non te ne sorprenderesti, caro blog) ma non mi sembra un bell'incipit per un nuovo capitolo. Naa, lasciamo perdere.