da www.lastampa.it
LONDRA
La credenza popolare vuole cane e gatto nemici per la pelle, ma certo
non è il caso di Oscar e Arthur. I due erano talmente legati che Oscar,
pastore del Lancashire di 18 mesi, non ha potuto accettare la morte del
suo compagno d’avventure. Così lo ha disseppellito, nottetempo, e dal
giardino lo ha portato nella sua cuccia.
«Arthur aveva il pelo bianco», ha raccontato al quotidiano britannico
"Times" Robert Bell, padrone dei due animali, «e Oscar deve aver
impiegato tutta la notte per pulirlo, leccandolo amorevolmente». Poi,
esausto, si è addormentato al suo fianco.
«Dato che Arthur era un bel gattone - ha proseguito Robert - Oscar deve
aver dato fondo a tutte le sue forze per trascinarlo dal giardino alla
cuccia», passando attraverso la gattaiola solitamente usata dal felino
per entrare e uscire dalla villa, che si trova a Wigan, nei pressi di
Manchester.
«Quando era cucciolo», ha detto poi Mavis, la moglie di Robert, «Oscar
non riusciva a salire sul divano e Arthur lo aiutava sempre».
Cameratismo da divano che evidentemente ha dato luogo ad una solida
amicizia.
Ora Arthur è stato seppellito in un luogo sicuro e Oscar ha un nuovo compagno di giochi, un cucciolo chiamato Limpet.