Il Colosseo sulle orme della Torre di Pisa

"In che senso?", si chiederà qualcuno. Ebbene, il Colosseo, simbolo di Roma e della storia italiana, si sta inclinando. Con il passare dei secoli, si rivela sempre più difficile avere cura di edifici che vantano alle spalle una storia millenaria: nel caso delle costruzioni imponenti, buona parte del problema va imputato al terreno circostante, che inizia a cedere.Il Colosseo e l'inclinazioneIl dato è il seguente: il lato Sud è inclinato di 40 centimetri in basso rispetto al lato Nord. Gli esperti si consultano, per definire l'urgenza della situazione e le relative azioni da intraprendere. L'inclinazione, notata circa un anno fa, è da allora costantemente monitorato.Il monumento con più di 2000 anni di storia segue dunque il cammino intrapreso dalla celebre Torre di Pisa. Se nella città toscana hanno fatto, nel tempo, della sua inclinazione la principale attrazione della torre, a Rma i funzionari vogliono evitare una simile eventualità.Il Colosseo e i testAd oggi sono in essere alcuni test volti a stabilire se al traffico cittadino in prossimità del simbolo d'Italia siano direttamente imputabili le conseguenze pagate oggi dal Colosseo. Alcuni esperti chiamati in causa sostengono che il cedimeto strutturale sia conseguenza delle crepe che sorgono qua e là nel complesso. Qualcuno ricorderà che un avvenimento simile è occorso alla Torre di Pisa, un'inclinazione che ha costretto gli enti alla chiusura decennale di una delle principali attrazioni turistiche italiane.Il Colosseo e il restauroIl Colosseo si presenta dunque all'appuntamento con il suo primo restauro dopo più di 70 anni, un progetto che avrà inizio durante il prossimo inverno e che andrà avanti fino al 2015. Recupero, sì, ma anche apliamento, con una parte dell'edificio che, a fine lavori, sarà aperta per la prima volta al pubblico. Ancora non si sa se è prevista una chiusura per la durata dei restauri: seguiranno eventuali aggiornamenti.Foto: tellamfam, Moyan_Brenn_BE_BACK_on_3th_SEPT / Flickr cc.