Sono state settimane di studio matto e diperatissimo. Stavolta ho tirato davvero troppo la corda, proprio al massimo dell'estensibilità. Non ce ne era davvero più. Lunedì notte alla vigilia degli ultimi due tostissimi esami avevo bisogno di contatto umano, di quel contatto umano che per una mamma può venire solo dai suoi figli. Eccezione alle regole, D. nel lettone tutta la notte. Poco prima di addormentarsi mi accarezzava la guancia sussurrando:-Mamma non ti preoccupare se anche quel signore cattivo ti boccia (e non credo lui sappia cosa significhi) io ti voglio sempre tanto bene e glielo dico io che tu sei la mia mamma bravissima!C'è un amore più grande di questo?
