Mamma Luisa

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E' successo tutto così in fretta.Ancora non mi pare vero.Giacomino ha avuto un incidente con il motorino. E' successo la notte tra sabato 5 e domenica 6.Erano le 4,ancora non era tornato,ero in salotto ad aspettarlo,sdraiata sul divano in dormiveglia.Squilla il telefono,vado a rispondere e sento un gran chiasso dall'altra parte della cornetta.Sento persone che urlano,non capisco cosa.Alla fine riesco a capire ciò che mi dice il ragazzo che stà dall'altra parte della cornetta"Giacomo ha fatto un incidente,lo stanno portando all'ospedale."Riesco a malapena a farmi dire a quale ospedale che subito mettono giù,non riesco a sapere come stà,quant'è grave,non so nulla.Sveglio mio marito e non so cosa fare con gli altri ragazzi,se dirglielo oppure andare all'ospedale e vedere quant'è grave la situazione.Non ce la faccio a non dirglielo,così li sveglio tutti spiegando velocemente quel poco che so e naturalmente tutti vogliono venire con noi. La corsa in ospedale,tutti in pigiama,tutti in lacrime. Arriviamo e impieghiamo almeno mezz'ora per capire dov'è e come stà.E' in sala operatoria.Tentano di salvare il salvabile.Il dottore mi ha detto altre cose,ma io le ho interpretate così.Una disperata ricerca di salvare un ragazzo di 16 anni,bello,dolce e con una vita davanti.Stiamo su per giù una mezz'ora ad aspettare,pregando e piangendo.Cerco di far forza ai miei figli ma questa forza non la trovo nemmeno io.Dove puoi trovare la forza quando tuo figlio di 16 anni lotta tra la vita e la morte? Ancora non mi rendo conto che se nè andato.E' da mezzanotte che sono qui davanti al computer a scrivere,è l'una è mezza e sono riuscita a scrivere solo queste poche righe,non riesco a smettere di piangere.Quando penso di aver smesso ripenso al suo sorriso,alla foto sulla lapide,al suo viso l'ultima volta che l'ho visto,prima che chiudessero la bara,e tornano le lacrime. Alle 05.40 di domenica 6 luglio 2008 mio figlio Giacomo,il più giovane dei miei figli al pari con Ale,ha smesso di lottare e ci ha lasciati. Ho perso i miei genitori,ho perso mio fratello,ma l'ho sempre accettato e sopportato,sapevo che prima o poi sarebbe successo..Ma un figlio,una madre che sopravvive a un figlio,no,è qualcosa che non potrò mai accettare. Non riesco a chiudere occhio,non riesco a fare nulla.Starei tutto il giorno sul letto a piangere,se non fosse che ci sono i miei figli che mi fanno andare avanti. Mio marito si è chiuso nel mutismo più assoluto.Il giorno del funerale abbiamo litigato.Ha dato la colpa a me,perchè io ero troppo permissiva con lui,gli facevo fare tutto.Io non voglio dare colpe a nessuno.Sarebbe troppo facile dare le colpe a qualcuno,prendermela con qualcuno e odiarlo per non sentire il dolore che provo. Imparerò semplicemente a conviverci.Ora non fa altro che stare tutto il giorno al lavoro,torna tardissimo,si mette davanti alla tv e va a dormire,ma lo sento che non chiude occhio.Vorrei che stessimo vicini,vorrei che potessimo aiutarci a vicenda,ma ormai ho perso la confidenza e l'intimità con lui tanto tempo fa. Lorenzo e Giacomo dormivano insieme,ora abbiamo sistemato una brandina in camera delle ragazze e Lorenzo dorme lì,non ce la fa a stare solo nella camera che ha sempre condiviso con il fratello. Il suo migliore amico è venuto qui a cena dopo il funerale,lo conosco da quando era piccolo e l'ho sempre accolto in casa mia come un figlio.Abbiamo parlato di Giacomo,di episodi buffi e divertenti,abbiamo riso e abbiamo pianto.Ho visto mio figlio con gli occhi degli amici,di chi gli voleva bene,ho visto la ragazza che lo amava. Non l'avevo mai vista,ma gli altri miei figli la conoscevano.Stavano insieme da un anno e Giacomo non l'ha mai portata a casa per farmela conoscere.L'ho vista al funerale.L'ho invitata a cena,lei ha accettato,mi ha fatto tanto piacere.E' bellissima,è dolcissima,le ho detto che a casa nostra è sempre la benvenuta,spero che riverrà presto. Io spero solo che se ne sia andato felice.Spero che sappia quanto lo amiamo e quanto ci manca. E' tutto così..irreale.Non mi sembra possibile che il mio bambino se ne sia andato così.Non voglio crederci,non posso credere di aver sepolto mio figlio.E' tremendo..L'unica cosa che riesce a salvarmi sono i miei figli,è grazie a loro che vado avanti.Grazie a loro e grazie alla fede che mi sostiene. Quante volte in questi giorni ho provato a scrivere.E' una cosa che amo scrivere perchè mi sfoga molto.Allora mi mettevo davanti al pc,cercavo di spiegare quello che era successo ma non ce la facevo. Non ho più niente da dire.Non ce la faccio più a piangere,solo questo.