mamma pensiero

DONNE ACROBATE TRA LAVORO E FAMIGLIA


Sono dell'idea che maternità e lavoro non vadano proprio a braccetto.Parlo per esperienza personale.E devo ammettere che come dipendente statale, a me, durante la gravidanzaè andata più che bene.Sono rimasta a casa non appena ho saputo di essere incinta, e tra maternità al 100, al 30 e ferie, posso restare a casa più o meno fino all'anno del bambino.Ma il dopo??A questo in Italia nessuno ci pensa.Gia con il primo figlio ho avuto problemi di gestione...a volte tra me e mio marito ce lo passavamo come una palla da una macchina all'altra sul posto del lavoro, oppure facevamo le corse folli in macchina per raggiungere il posto di lavoro perchè uno dei due era arrivato con qualche minuto di ritardo.E adesso con due le cose si complicano... Sono passati ormai due anni e nessuno ha ancora risposto alle mie domande di trasferimento per stare più vicino alla mia famiglia e per avere un aiuto costante da parte dei miei genitori, ne tantomeno si sa niente della domanda di part-time che sicuramente mai arriverà perchè l'azienda è sovraccarica di part time assegnati e mai più controllati...E vogliamo parlare degli asili ??Soprattutto per i nido ci sono liste d'attesa indecenti, ci sono troppi bambini e pochi posti dove poterli ospitare...se non negli asili privati (anche qui poi  paghi una retta assurda per poi finire nel tg per maltrattamento mah)Sul posto di lavoro, devi cmq sperare che i colleghi ti diano una mano...nel mio caso sono stata fortunata perchè ho dei colleghi che sono stupendi e gentilissimi e se possono venirti incontro lo fanno col cuore...ma che dire di quei posti dove o è così o devi arrangiarti da te.Donne addirittura rinunciano a lavorare per dedicarsi come è giusto che sia alla propria famiglia...non si possono mica abbandonare i figli per strada??E noi ci domandiamo ancora perchè in Italia si fanno pochi figli???Meditate gente, meditate!!!