Comitato mamme cns

RIASSUNTO DELLE PUNTATE PRECEDENTI

Bene bene, eccoci qua ad aggiornarvi su quello che sta accadendo.

Il gruppetto mamme che si è costituito offre il proprio tempo organizzandosi piccoli impegni per proseguire nel cammino intrapreso a favore del NOSTRO servizio, presso l’ospedale Serristori di Figline Valdarno.

Cerchiamo di divulgare la notizia che questo servizio che copre tutto il Valdarno Fiorentino ma non solo, silenziosamente viene tagliato qua e là; non sono voci ma i fatti lo dimostrano. Essere amministratori o utenti di un servizio non è la stessa cosa e ci dispiace che coloro che lo gestiscono non credano abbastanza nelle potenzialità del centro stesso. Se così non fosse ci aspettiamo di veder tornare il centro come era nel suo progetto iniziale.

Il servizio sta perdendo pian piano le sue caratteristiche peculiari iniziali. Al momento il servizio è stato limitato e circoscritto in orari sia per le telefonate sia per l’accesso alle consulenze.

AL MOMENTO ABBIAMO PRESO CONTATTI E RISCHIESTO UN INCONTRO CON:

v     Il 15/11 con la segreteria dell’Assessore Regionale alla sanità ENRICO ROSSI

MA AL MOMENTO NON SIAMO STATI RICONTATTATI

v     Il 19/11 con la segreteria del direttore Generale dell’ S.M.N  Dott. MARRONI

Ci hanno chiesto un fax per introdurre l’argomento: spedito poi il 22/11

MA AL MOMENTO NON SIAMO STATI RICONTATTATI

v     Il 28/11 con la segreteria della Dott.ssa ROGIALLI dir. Della Società della salute

MA AL MOMENTO NON SIAMO STATI RICONTATTATI

Post N° 2

COMITATO MAMME PER IL CENTRO NASCITA SERRISTORI

Siamo un gruppo di mamme del Valdarno, che si è riunito con l’obiettivo di far mantenere e far ripristinare modalità e servizi propri del Centro Nascita.

Nel corso di una recente conferenza stampa, dalle dichiarazioni delle autorità competenti, si evince che l’implementazione del servizio avverrà a livello quantitativo portando l’attenzione anche verso le problematiche legate alla fertilità e alla menopausa:  le nostre perplessità e paure  sono che la diversificazione dei servizi porti alla trasformazione del Centro in un consultorio o ambulatorio polivalente, dove accedere solo tramite appuntamento ad orari prefissati e con personale sempre differente, venendo così a mancare un servizio continuativo e personalizzato.  Attualmente, ogni donna seguita dal centro ha un’ostetrica di riferimento con la quale stabilisce un rapporto one to one per tutto il percorso della nascita e dell’ allattamento; va da sé che anche le donne che scelgono di avvalersi solo di alcuni servizi del Centro hanno un’accoglienza professionale e familiare da parte delle ostetriche di turno. Ulteriori perplessità riguardano l’avvenuta diminuzione di personale dirottato e/o trasferito su altri distretti e/o ospedali della Asl 10 con conseguente limitazione di accesso ai servizi:

Presso il centro era possibile:

·                Avere accesso al Centro da lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 20.00  e tutti i sabati mattina: servizio ridotto ad una sola apertura pomeridiana settimanale su appuntamento e a 2 sabati mattina al mese

·                Usufruire di servizi di assistenza continuativa e personalizzata durante tutta la gravidanza da parte di personale ostetrico con l’assistenza di un medico ginecologo. servizio ridotto

·                Effettuare, dal momento del rilascio del libretto regionale della gravidanza, tutti gli accertamenti di routine previsti dal protocollo regionale: Pap test, esami ematici, ecografie, tampone vaginale, ECG servizio al momento invariato

·                Partecipare ai corsi pre-parto : incontri per la preparazione alla nascita sia informativi, sia di lavoro corporeo condotti dal personale ostetrico. servizio ridotto

·                Richiedere incontri singoli, di coppia o di gruppo. servizio ridotto

·                Consultare il personale per qualsiasi necessità di tipo sanitario e/o psicologico-emotivo. servizio ridotto

·                Potersi avvalere della presenza di altre figure professionali, per ogni eventuale esigenza. servizio ridotto

·                Partorire secondo la filosofia del “Parto Dolce”, anche in acqua, con l’assistenza di due ostetriche e con un’ambulanza con autista a disposizione per tutto il travaglio e per le due ore successive al parto (qualora si verifichi la necessità di intervento medico è previsto il trasferimento presso la struttura ospedaliera più vicina, sempre con l’assistenza delle due ostetriche). Rimanere al centro fino a 12 ore dopo il parto. Effettuare un esame medico al bambino, dopo la nascita servizio abolito da luglio 2006!

·                Ricevere controlli  a domicilio (servizio abolito) o presso il centro durante il puerperio. servizio ridotto

·                Partecipare ad incontri di gruppo dopo la nascita e di supporto all’allattamento. servizio ridotto

·                Partecipare al corso di massaggio infantile. Servizio abolito

Visto che l’utenza in gravidanza e in allattamento NON E’ DIMINUITA, CI DOMANDIAMO dove reperiranno altro personale per far fronte ai servizi annunciati.

Chiaramente se detto personale venisse reperito, verrebbe spontaneo domandarsi perché non possa essere utilizzato per mantenere invariati i servizi offerti dal Centro Nascita  e magari per ripristinare il servizio di parto dolce, ridando così a noi donne la possibilità di scegliere di potervi partorire. Ricordiamo che le nascite che avvenivano al centro erano nell’ordine di un centinaio all’anno e che il parto in casa, ha costi per molti inaccessibili.

Il centro opera nel territorio ormai da qualche anno, ed offre grazie al sistema sanitario regionale e quindi con i nostri contributi un ottimo servizio gratuito. Al giorno d’oggi si parla sempre più spesso di malasanità, e allora perché quando un servizio funziona non lo si tutela ?

Inoltre la regione Toscana proprio negli ultimi mesi ha attuato un’importante campagna d’informazione riguardo l’allattamento al seno a maggior ragione il centro nascita dovrebbe essere salvaguardato.  L’importanza dell’allattamento al seno e l’attenzione verso lo stato della donna dopo la gravidanza è ben delineato nelle linee guida europee e dell’O.M.S e trovano attuazione nel Centro Nascita fino nei minimi dettagli (dalla cura del servizio alla cura  degli ambienti) è auspicabile anzi che il modello del centro possa essere d’esempio per altre strutture visto che sul territorio del valdarno non vi sono  servizi alternativi. Chiediamo pertanto ai nostri amministratori di impegnarsi per la salvaguardia di un centro di eccellenza come questo. In un periodo delicato come quello della gravidanza e del successivo primo anno di vita del bambino è fondamentale avere la possibilità di incontrarsi con delle figure professionali e con altre donne/madri ed instaurare un rapporto di fiducia e magari di amicizia, non dimenticando poi che è di grande aiuto alle donne straniere che spesso non hanno possibilità di confronto e di conforto avendo famiglia e affetti lontani. Altre donne che hanno avuto un altro tipo di percorso più “medicalizzato” ci hanno riferito che avrebbero voluto avere la possibilità di seguire un percorso lineare e continuativo con le stesse persone di riferimento per tutta la gravidanza e che dopo il parto si sono sentite spesso “abbandonate” e con periodi di profonda tristezza non avendo nessuno con cui confrontarsi. 

PER SUPPORTARE LA NOSTRA CAMPAGNA PUOI LASCIARE I TUOI DATI A QUESTO INDIRIZZO e-mail: mamme.cns@libero.it

Manifestazione a Figline 8 novembre 2007