CARLO VIVE!!! Sembra ieri, quando si leggeva sulle testate giornalistiche di tutta Italia la notizia dell’uccisione del giovane Carlo Giuliani, avvenuta durante gli scontri scoppiati tra manifestanti e forze dell’ordine nei cinque giorni del G8 genovese. Era il 20 luglio 2001. Sono passati cinque anni da allora, cinque anni di indagini, processi, testimonianze (poi rivelatesi false ,si diceva fosse stato un sasso a deviare il “fatale” proiettile), inchieste tuttora aperte.Oggi a cinque anni esatti da quel terribile giorno per lo stato Italiano, nessuna parola pronunciata, nessun servizio ai telegiornali, niente, solo un grande silenzio.È importante tenere vivo il ricordo per Carlo Giuliani, oltre perché era un diciannovenne come tanti altri, brutalmente assassinato; anche per quello che la sua morte ha rappresentato a tutti coloro che sono convinti che un altro mondo è possibile, un mondo dove non siano otto paesi altamente industrializzati a decidere le sorti di 6 miliardi di persone,un mondo dove si promuova una cultura di pace, solidarietà, integrazione, rispetto dei diritti umani e tutela dell’ambiente. Non è stato espresso alcun commento sull’ atteggiamento ed il comportamento ne’ dei dimostranti ne’ delle forze dell’ordine durante il G8 di Genova, questo messaggio è un invito a non dimenticare, a tenere vivo nella propria memoria il ricordo di Carlo Giuliani.
Post N° 20
CARLO VIVE!!! Sembra ieri, quando si leggeva sulle testate giornalistiche di tutta Italia la notizia dell’uccisione del giovane Carlo Giuliani, avvenuta durante gli scontri scoppiati tra manifestanti e forze dell’ordine nei cinque giorni del G8 genovese. Era il 20 luglio 2001. Sono passati cinque anni da allora, cinque anni di indagini, processi, testimonianze (poi rivelatesi false ,si diceva fosse stato un sasso a deviare il “fatale” proiettile), inchieste tuttora aperte.Oggi a cinque anni esatti da quel terribile giorno per lo stato Italiano, nessuna parola pronunciata, nessun servizio ai telegiornali, niente, solo un grande silenzio.È importante tenere vivo il ricordo per Carlo Giuliani, oltre perché era un diciannovenne come tanti altri, brutalmente assassinato; anche per quello che la sua morte ha rappresentato a tutti coloro che sono convinti che un altro mondo è possibile, un mondo dove non siano otto paesi altamente industrializzati a decidere le sorti di 6 miliardi di persone,un mondo dove si promuova una cultura di pace, solidarietà, integrazione, rispetto dei diritti umani e tutela dell’ambiente. Non è stato espresso alcun commento sull’ atteggiamento ed il comportamento ne’ dei dimostranti ne’ delle forze dell’ordine durante il G8 di Genova, questo messaggio è un invito a non dimenticare, a tenere vivo nella propria memoria il ricordo di Carlo Giuliani.