MANDRIA ROSSA

Post N° 23


ALLA RICERCA DI LAICITA’Mosso dall’ammirazione forte e convinta verso Zapatero e la sua gestione governativa dei rapporti sociali e allo stesso tempo dall’indignazione nei confronti di alcuni benpensanti cattolici che non solo presidiano le cariche ecclesiastiche ma affollano anche chiese e patronati, ho cercato di analizzare brevemente una situazione che, a nostro modo di vedere, richiede subito dei cambiamenti.Pur essendo fermamente contrari all’adozione di bambini da parte delle coppie gay, riteniamo che la convivenza tra due persone debba essere assolutamente disciplinata da una legge. In questo modo le coppie di fatto( i PACS) potranno finalmente godere di alcuni diritti, ma anche adempire ad alcuni doveri, attualmente riservati solo ed esclusivamente alle unioni cattoliche di matrimonio.I PACS appunto. Spesso questa sigla è stata usata in modo volutamente inadeguato da media e politici per gettare allarmismi tra la gente. I PACS (patto civile di solidarietà) non sono altro che due persone unite da un rapporto di convivenza; persone sia omosessuali che eterosessuali che, sebbene abbiano trascorso anche un’intera vita insieme, si vedono negati alcuni fondamentali diritti di cittadino. Eccone alcuni:- Se uno dei 2 partner ha bisogno di un intervento medico urgente e rischioso, l'altro non può autorizzarlo, visto che non figura come parente. - Il convivente non può chiedere permessi di lavoro se il partner si ammala. - Il convivente che collabora all'impresa dell'altro non ha nessun diritto. Meglio, quindi, premunirsi con un regolare contratto di società o di lavoro dipendente - Se la convivenza termina, il convivente in stato di bisogno non ha diritto a nessun sostegno economico da parte dell'altro - Se dalla convivenza sono nati dei figli e questi sono ancora minorenni nel caso in cui la convivenza cessi, l'affidamento è stabilito in base al criterio dell'interesse del minore. Se vi è disaccordo, l'affidamento è deciso dal tribunale per i minorenni. Anche dopo la cessazione della convivenza, il genitore ha l'obbligo di mantenere il figlio che conviva con l'altro partner - In caso di maltrattamenti di un convivente nei confronti dell'altro si configura il reato di maltrattamenti in famiglia - Se uno dei conviventi sconta una pena detentiva, il partner ha lo stesso diritto a colloqui e permessi di un coniuge - Se cessa la convivenza il proprietario o l'intestatario del contratto d'affitto ha diritto a restare nell'abitazione, salvo un diverso accordo tra le parti. Tuttavia non è lecito "cacciare" l'altro convivente e ogni contrasto dovrà essere risolto dal giudice - Se uno dei due conviventi muore e l'appartamento era di sua proprietà, quest 'ultimo spetta agli eredi legittimi del defunto. Il convivente potrà continuare ad abitarlo solo se l'altro ne aveva disposto con testamento in suo favore; -  Se invece la casa era in locazione, il convivente ha diritto di subentrarvi nel contratto.Vi sembra giusto tutto questo? Vi sembra giusto che non possiate andare a trovare in ospedale il vostro compagno o la vostra compagna se sono malati? Vi sembra giusto che in caso di decesso di uno dei due componenti niente spetti alla sua compagna?Imbarazzante  è stato scoprire che solo per due categorie lavorative le coppie di fatto sono riconosciute e tutelate dalla legge: POLITICI E GIORNALISTI. Sconcertante è assistere a dibattiti elettorali a difesa dei valori cattolici o leggere articoli contro i PACS quando vengono firmati da persone che godono di quei privilegi che vorrebbero negare ad altri.Ad ognuno le dovute considerazioni.Per quanto ci riguarda, riteniamo assurdo che nel 2006 esistano ancora ipocrite restrizioni verso chi ha deciso liberamente di amarsi e costruire una famiglia pur non sposandosi.Ci auguriamo che vengano presto presi dei provvedimenti a riguardo, perché i diritti e i doveri delle persone devono prescindere da qualsiasi fede e rito religioso.Perché la laicità è una condizione necessaria nella gestione dei rapporti sociali.Perché è ora che, in alcune situazioni, la Chiesa e le sue concezioni medioevali si facciano finalmente da parte.