MANDRIA ROSSA

Post N° 40


PICCOLEZZE - ossimori e paradossi-  L’Italia è il paese degli ossimori e dei paradossi. Entrambi fanno sorridere prima e incazzare poi.In questo periodo imperversa la moda dell’ ‘ateo devoto’, gli evasori scendono in piazza, gli economisti che fino all’altro giorno sostenevano il governo di centro-destra ora si dichiarano indipendenti, così ‘Libero’, ‘Il Giornale’ ,‘la Padania’ sono la ‘vera stampa libera’, e ogni giorno uno degli uomini più ricchi del ‘bel paese’  si schiera contro i poteri forti.Basta? A quanto pare no.Spesso il confine tra realtà e fantasia è molto sottile e pericoloso.C’è chi quotidianamente cerca di portare il dibattito sul mondo dell’immaginario e dell’impossibile che ad un tratto diventa possibile, e questo piace perché stimola il sogno.Quindi a noi, che siamo per ‘la fantasia al potere’, tocca aderire il più possibile alla realtà, per non scivolare in questo circolo vizioso.Non possiamo fare l’errore di sorridere o minimizzare di fronte alla manifestazione di Vicenza.Se quel linguaggio fosse stato usato da un povero cristo, forse avrebbe avuto un senso, e sottolineo forse. Ma quegli stessi concetti espressi da chi nelle proprie mani stringe un potere così grande, assumono un sapore diverso che riporta indietro di qualche decennio. Anche se non c’entro, da italiano vorrei chiedere scusa al Presidente della Repubblica per le parole rivoltegli contro da una persona che è stata votata dalla maggioranza dei miei concittadini.Ancora il paradosso domina tutto il resto.