MANDRIA ROSSA

Post N° 47


L'AFRICA DIMENTICATA Il rapporto pubblicato dall’organizzazione mondiale della sanità sul continente dimenticato è scoraggiante.La mortalità materna e infantile è più alta di trent’anni fa, e molti continuano a morire ancora per denutrizione. Le vittime dell’AIDS sono in aumento, al punto che, nella maggior parte dei paesi subsahariani  è infetto più di un terzo dei giovani.Solo la metà della popolazione ha accesso all’acqua potabile, e in queste condizioni è difficile limitare i contagi.Alle malattie e alla miseria si aggiunge un nuovo fenomeno: l’esodo degli abitanti della campagne verso poche città prive di servizi igienici e totalmente ingovernabili. Ogni contadino che lascia la terra per andare a vivere in una baracca lla periferia di una delle enormi città africane è un produttore di alimenti in meno e una bocca in più da sfamare. Non sorprende, allora, che la conflittualità cresca né che buona parte dei milioni di bambini africani, proprio come la maggior parte dei 300 mila bambini- soldato del mondo.L’Africa non ha i mezzi per badare alla propria salute, ma il resto del mondo continua a guardare dall’altra parte. Gli aiuti che arrivano sono solo un palliativo, inutile per disinnescare il circolo vizioso di malattie e povertà in cui si dissangua il continente. Perfino nei paesi politicamente ed economicamente più stabili- Botswana, Lesotho o Zambia- la speranza di vita è scesa fino a quarant’anni. E intanto si ripetono le grandi dichiarazioni d’intenti. Ma le parole non curano. Articolo tratto dal quotidiano spagnolo “EL PAIS”