MANDRIA ROSSA

Post N° 53


GRAZIE BENNY Rabbia, questo è il sentimento che prevale in chi vi scrive, dopo aver ascoltato Benny martedì sera. Per chi ancora non lo conosce Benny Calasanzio è uno studente siciliano che ha deciso nel suo piccolo(che poi tanto piccolo non è) di combattere la mafia in prima persona. (http://bennycalasanzio.blogspot.com/ per conoscerlo e avere un suo resoconto sulla serata.)Entrare nell’universo mafia fa male, e fa male scoprire che troppo spesso le stesse istituzioni preposte a combatterla vi siano in realtà coinvolte in prima persona. (Particolare attenzione è stata rivolta al presidente della regione Sicilia, Totò Cuffaro attraverso la proiezione di un filmato fatto da Benny che è possibile scaricare tramite Google)  Fa male soprattutto sentire queste cose da chi ha avuto due morti ammazzati in famiglia e attende ancora giustizia, lo sguardo di Benny era disilluso ma non certo rassegnato.Credere che una Sicilia e un’Italia senza mafia non solo siano possibili ma siano assolutamente necessarie non mi sembra un’utopia per pochi idealisti. Certo il cammino non sarà ne semplice ne breve ma è una strada che si deve intraprendere e il primo passo deve essere il ritorno alla legalità.Dobbiamo pretendere che tutti i pregiudicati, i corrotti e i collusi con la mafia siano estromessi da qualsiasi organo istituzionale, dal consiglio di quartiere al Parlamento. Dobbiamo pretendere che qualsiasi partito politico (si destra o sinistra che sia) abbia la decenza di escludere dalle proprie liste elettorali almeno i pregiudicati.Dobbiamo pretendere inoltre che i siciliani stessi la smettano una volta per tutte di fingere di non vedere e decidano da che parte stare, sentire queste stesse idee dalla bocca di un siciliano provoca sempre uno strano effetto ma fa capire che una Sicilia diversa è possibile. È ora di smetterla di piangersi addosso e di provare a cambiare realmente le cose, o la Sicilia sarà per sempre mafiosa e noi italiani dovremo ammettere che senza mafia non sappiamo far andare avanti il nostro Paese.Per concludere ringrazio chi martedì sera era presente. Grazie davvero, la serata è stata totalmente positiva, l’aria che si respirava in sala era di quelle che ti fanno capire che si può e si deve fare davvero qualche cosa anche nel nostro piccolo per cambiare. Il clima di attenzione, confronto, desiderio di capirne di più, a tratti persino di commozione, condivisione di una voglia di fare ci ha davvero caricato.Grazie Benny, grazie ragazzi. Continuiamo così.