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(ASCA) - Torino, 22 mar - Risente della crisi il bilancio 2012 Eurofidi, principale confidi italiano, che ha aumentato gli accantonamenti e ha registrato una perdita di 17,8 milioni di euro. Il flusso delle garanzie rilasciate, 1,4 mliliardi evidenzia una flessione del 2,8%. Il presidente Massimo Nobili ha comunque sottolineato il risultato gestionale positivo per 1,2 milioni cosi' come la crescita delle aziende sostenute dal confidi piemontese, salite a 49.829 (+3,29%). La scelta di aumentare gli accantonamenti , per circa 50 milioni, ''e' in linea con il momento che rilancia la societa' tanto che immaginiamo un 2013 postivo con un aumento delle garanzie emesse''. Per effetto di questa operazione l'indice di solvibilita' vale a dire il rapporto tra capitale e garanzie emesse, scende di 3 punti all'8,34%, rispetto ll'11,43% del 2011, ma resta al di sopra della soglia minima del 6% richiesta dalla Banca d'Italia per i confidi vigiliati come Eurofidi. E quest'anno assicura Nobili, risalira' all'8,84%. Nella direzione della copertura si inserisce anche la decisione operata nel 2012 di aumentare l'utilizzo del fondo centrale di garanzia che ha riasicurato il 76,8% delle garanzie rilasciate nell'anno. Cosi (NasdaqGM: - ) ' come si prevede che il fondo rischi salito nel 2012 a 87,3 milioni rispetto ai 35,7 dell'anno prima, salira' nel 2013 a 118 milioni. Dal punto di vista geografico la Lombardia, quanto a garanzie emesse da Eurofidi, consolida il sorpasso sulla regione di origine del Piemonte, con 398 milioni e il 29% del totale contro 278,4 milioni e il 20,2% del totale. Mentre nelle altre regioni il consorzio ha consolidato la sua presenza o l'ha rafforzata. Quest'anno ha aggiunto Nobili il consorzio valutera' la possibilita' di intervenire anche nelle regioni del sud in cui non e' presente: Campania, Puglia, Calabria e Basilicata. Quanto alla decisione del governo di sbloccare fondi per 40 miliardi tra 2013 e 2014 per pagare i debiti della pubblica amministrazione verso le imprese private, Nobili l'ha accolta positivamente augurandosi che ''riparta la volonta' delle imprese di investire e quindi l'attivita' di garanzia dei Confidi a sostegno dei finanziamenti richiesti''. Tuttavia Nobili ha sottolineato la necessita' che ''venga rivisto il patto di stabilita' che oggi coinvolge anche comuni sotto i mille abitanti, perche' altrimenti rischia di essere vanificato''.
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Roma, 22 mar. (Adnkronos Salute) - Per ricercare "insieme tutte le soluzioni possibili", la Regione Lazio e i sindacati hanno deciso di istituire dal 27 marzo un tavolo permanente per affrontare la crisi strutturale del Gruppo Idi. E' quanto deciso oggi nel tavolo sulla crisi del Gruppo riunito nella sede della Regione Lazio. Lo fanno sapere, in una nota congiunta la proprieta' del Gruppo Idi, la Regione Lazio, Fp Cgil , Cisl Fp, Uil Fpl e Ugl Sanita'. All'incontro erano presenti il governatore Nicola Zingaretti, l'assessore al lavoro Lucia Valente, la struttura commissariale, la dirigenza dell'Idi Sanita' e le quattro sigle sindacali che hanno firmato la nota.
Durante l'incontro, si legge, "le parti hanno concordato di ricercare insieme tutte le soluzioni possibili partendo dal superamento dei licenziamenti". La Regione si e' impegnata "a mettere in atto tutte le azioni per garantire le risorse economiche spettanti al gruppo Idi, utili all'espletamento delle attivita' assistenziali e al pagamento degli stipendi dei lavoratori". La proprieta', contestualmente, si impegna "a fornire nel piu' breve tempo possibile tutta la documentazione ancora mancante per analizzare la situazione e a non procedere con atti unilaterali che mettano in discussione i livelli occupazionali".
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ROMA (Reuters) - La Corte di Cassazione esaminer la richiesta di Silvio Berlusconi di trasferire per legittima suspicione da Milano a Brescia i processi Ruby e Mediaset.
Lo comunica oggi la Suprema corte in una nota, dove precisa che "le richieste di rimessione del processo presentate dal senatore Silvio Berlusconi davanti al tribunale e alla Corte di appello di Milano sono state entrambe assegnate dal primo presidente, con provvedimento in data odierna, alla sesta sezione penale".
La Cassazione non dice quando la sesta sezione esaminer il caso, ma sulla base dei precedenti, tra l'assegnazione e il giudizio passano solo alcuni giorni.
Berlusconi è imputato per prostituzione minorile e concussione in primo grado al processo Ruby e per frode fiscale in appello al processo Mediaset, dove in primo grado era stato condannato a quattro anni di carcere.
Secondo una fonte legale la dichiarazione della Cassazione avr l'effetto di sospendere i due processi, che Berlusconi non vuole siano celebrati a Milano dove i giudici sarebbero influenzabili da un ambiente ostile al leader del Pdl.
L'articolo 47 del codice di procedura penale dice che "il giudice deve comunque sospendere il processo... quando ha avuto notizia dalla Corte di cassazione che la richiesta di rimessione è stata assegnata alle sezioni unite ovvero a sezione diversa" da quella fissata dal codice per la dichiarazione di inammissibilit .
Il processo rimarr sospeso finché la Cassazione non rigetti la richiesta di rimessione, perché non ne esistono i presupposti, oppure, entrando nel merito, la giudichi inammissibile. Se, invece, la richiesta sar accolta, i due processi, che a Milano stanno per arrivare a sentenza, si riapriranno davanti ai giudici di Brescia con tempi più lunghi.
(Roberto Landucci, Emilio Parodi) Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia
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