Il teatro degli dei

Il Kathakali: canto, recitazione, musica, danza e mimo che si fondono insieme per dare vita a questa forma di teatro rituale, diffusasi a partire dal XVII secolo nella regione meridionale del Kerala. Il repertorio teatrale è tratto essenzialmente dai racconti e dalle leggende tramandati nei due grandi cicli epici indiani, il Mahabharata e il Ramayana. Caratteristica fondamentale del Kathakali è la padronanza da parte degli interpreti (tutti maschili) dei mezzi espressivi del corpo: durante le rappresentazioni, infatti, gli attori non pronunciano battute ma possono esprimersi soltanto attraverso le posture, spesso innaturali, i gesti delle mani, e le espressioni del viso. La magnificenza dei costumi, l’armonia dei gesti, la musica incalzante, i passi di danza vengono sapientemente intrecciati al fine di rendere il Kathakali indiano il più completo ed espressivo tra tutti i sistemi di danza esistenti. "Ben detto! Sposami! Cosa vuoi che faccia per te? Vuoi collane d'oro? Orecchini d'oro? Perle grosse e bianche? Monete d'oro?Tappeti lussuosi? Ti regalo tutto ora. Ti regalo l'intero mio regno! Vieni qua stupenda timida e sposami secondo Gandarva."Mahabharata