=ANTEAS Mani Amiche=

"Coppole p'e cappelle 'e case a S.Aniello"


L'attuale area di S.Aniello a Capo di Napoli presso l'ospedale degli Incurabili, in origine era la parte alta della città grco-romana (acropoli), sulla quale sorse un tempio dedicato alla sirena Partenope. In epoca medioevale vi era una chiesetta dedicata alla Vergine Maria, nella quale una donna La invocava affinché intercedesse per la nascita di un proprio figlio. La grazia fu concessa, e nacque colui che divenne S.Agnello considerato sempre il Santo difensore della città dalle aggressioni nemiche. Il Santo, alla sua morte apparve sull'alto della chiesa sopra un iride a sette archi e la chiesa si disse di "S.Maria dei sette cieli" fino al XVII° Secolo, quando fu costruita nello stesso luogo la chiesa di S.Agnello Maggiore. Poiché la località era ritenuta da molti eccellente perché si assaporava una pace mistica e si respirava un'aria salubre, era ambita dai Napoletani che volevano affermare con il detto "Coppole p'e cappielle 'e case a S.Aniello: cioè, di accettare volentieri un disagio economico pur di vivere in questo luogo speciale e benedetto.