=ANTEAS Mani Amiche=

"O riavul e Margellin"


Nella chiesa di "S.Maria del Parto",sita in uno sperone roccioso che domina il porticciolo di Mergellina, oltre alla stupenda tomba di Iacopo Sannazzaro, nella prima cappella è affisso un quadro cinquecentesco di Leonardo da Pistoia. Esso rappresenta l'Arcangelo S. Michele che trafigge con una lancia un drago.Il volto del drago raffigura quello di una bellissima fanciulla della famiglia dei D'Avalos, il volto dell'Arcangelo, quello del vescovo di Ariano Diomede Carafa, entrambi vissuti nel XVI° secolo. La storia narra che la fanciulla, follemente innamorata del vescovo, insidiava la sua pace interiore. Il vescovo superò la tentazione per cui l'opera pittorica vuole rappresentare la vittoria della chiesa sui valori terreni. Questa storia alimentava la fantasia del napoletano che attribuiva ad una fanciulla di facili costumi l'espressione "O riavul e Margellin"