=ANTEAS Mani Amiche=

CURIOSITA'


Con l'affermazione del cristianesimo, vennero edificate le prime chiese cristiane sui ruderi degli antichi templi pagani,o addirittura risultanti dall'adattamento e trasformazione di quest'ultimi.Un esempio è la chiesa Costantiniana di S.Restituta nella cattedrale del Duomo, edificata sui ruderi dell'antico tempio dedicato ad Apollo.Presumibilmente due colonne di spoglio della chiesa Costantiniana sono site in piazza Vittoria in direzione del mare,e in piazza dei Martiri.In particolare: la colonna di piazza Vittoria fu offerta in occasione del morbo della peste a Napoli, ai monaci Teatini per apporre la statua di S.Gaetano nell'omonima piazzetta.Purtroppo il progetto non fu eseguito per l'opposizione dei proprietari di un palazzo vicino, i quali temevano che in caso di terremoto tale opera potesse crollargli addosso. Per cui fu realizzato un basamento a sostegno della statua di S.Gaetano dallo scultore Andrea Falcone.Abbandonata l'idea, dopo molto tempo, nel 1914 la colonna fu eretta in piazza Vittoria in ricordo dei caduti del mare. La colonna di piazza dei Martiri è circondata dalle statue marmoree dei quattro leoni che simboleggiano il martirio dei napoletani durante la rivoluzione contro i Borboni: Il leone morente simboleggia la rivoluzione del1799; quello che trafitto da una spada si volge per morderla, i morti  del 1820; l’altro che appare non ancora domato,la rivolta del 1848 ed infine l’ultimo che si erge minaccioso, l’epopea garibaldina del 1860.Il generale romano Lucio Licino Lucullo (106-57 A.C.), personaggio di spicco del patriziato romano, al termine della sua carriera di combattente, si insediò con la sua corte e le sue ricchezze nell’antica città di Palepoli, che si estendeva dal promontorio di Pizzofalcone fino all’isolotto di Megaride. In questo luogo incantevole e gaudente, Lucullo dalla Persia e dalla località di Cerasunto (in Asia Minore) introdusse i semi di due sconosciuti ma deliziosi frutti il cui appellativo dialettale (Perzeche e Cerase) fanno riferimento alle località di provenienza.Ricerche di Mario Toto e foto di Salvatore Costigliola