=ANTEAS Mani Amiche=

Il Megaride


Sull'antico scoglio di Megaride, attuale Castel dell'Ovo, si respira l'atmosfera mitologica della Sirena Partenope, quella Sirena che non riuscendo ad ammaliare col suo canto il mitico "Ulisse", per un segno del destino muore tuffandosi nelle gelide acque marine dallo scoglio dei "Li Galli" (di fronte a Positano) e trasportata dalle onde, raggiunge l'isolotto di MEGARIDE ( Castel dell'Ovo )sul quale nasce l'antica città Partenope, e sulla quale presumibilmente sorse l'antico tempio dedicato alla Sirena, che per alcuni era sita sul promontorio di Pizzofalcone, per altri, nell'aria dell'attuale chiesa di S.Lucia, per altri ancora, sull'Acropoli della Neapoli greco-romana in locapità "S.Aniello a Capo Napoli". La leggenda popolare individua nel ritrovamento della testa di marmo conosciuta da tutti "A Capa e Napule" una parte del corpo della statua della Sirena, quella testa di marmo che per secoli, sfidando il tempo, è stata collocata su un piedistallo in Via S. Giovanni a Mare e tuttora è sita sulle scale del Palazzo S. Giacomo in Piazza Municipio. Ma la fantasia popolare va oltre se riesce ad immaginare la Sirena che allunda il suo corpo fino ad abbracciare l'intera città. La testa è ad oriente (S.Aniello a capo Napoli), il corpo al centro del Decumano Inferiore (la statua del Nilo) denominata ("O Cuorp' é Napule") e i piedi ad occidente, verso Mergellina ai piedi della grotta (Piedigrotta).