=ANTEAS Mani Amiche=

6 FEBBRAIO 2011 - XXXIII GIORNATA PER LA VITA


EDUCARE ALLA PIENEZZA DELLA VITAL'educazione è la sfida e il compito urgente a cui tutti siamo chiamati, ciascuno secondo il proprio ruolo ed impegno sociale.Con preoccupante frequenza, la cronaca riferisce episodi di particolare ed efferata violenza. creature innocenti a cui è proibito di nascere, esistenze brutalmente spezzate, progetti finalizzati all'arricchimento di pochi e alla distruzione e deformazione dei molti, Anziani abbandonati, vittime di incidenti sulla strada, morti bianche sul lavoro, dove, ormai sono completamente assenti tutti i sistemi di sicurezza e prevenzione e, dulcis in fundo, inquinamento di ogni sorta da elementi venefici e dannosi alla salute della flora e della fauna.Con questo non vorrei sembrare catastrofico né incutere paura sul prossimo futuro;Anzi vorrei aprire uno spiraglio di speranza ed incitare ad una maggiore sorveglianza su tutto quello che ci circonda, diventando parte attiva e partecipe all'educazione della VITA.Il punto di partenza deve essere L'AMORE; lamore per tutto il creato.Alla luce di questo sentimento possiamo veramente discernere il male dal bene.Purtroppo il male si presenta in una miriade di forme, nella maggior parte, addirittura meravigliose e con sembianze di progresso e benefici per tutti.Oltre le mura della propria casa, dove avviene la prima forma educativa, i giovani incontrano la scuola, e nella scuola gli insegnanti che, con passione e competenza, introducono al mistero della vita, facendo della scuola un'esperienza generativa e un luogo di vera educazione. A loro vadano i nostri ringraziamenti.Le associazioni di Volontariato: altro luogo d'incontro, dove si può donare un minimo di tempo e di azione per trasmettere con passione e costanza la preziosa eredità della vita e a non farci confondere ed attirare dalle allettanti ma effimere novità del mercato, che attraverso illusorie pubblicità, tendono a confondere, distrarre e manipolare l'uomo.Ogni ambiente umano, animato da un'adeguata azione educativa, può divenire fecondo e far rifiorire la VITA.E' necessario, però, che tutto avvenga col desiderio di fraternità e solidarietà, virtù già connaturali nell'uomo, che lo rendono consapevole della figliolanza e della gratitudine per un  dono così grande, dando ali al desiderio di pienezza di senso dell'esistenza umana. Donare se stessi, diventa un inno di lode e d'amore all'intero creato.