Illusioni

Maturità


Oggi iniziano gli esami di maturità...e mi torna in mente il mio di esame...Non sono mai stata un mostro nello studio, stare a studiare quello che i professori mi imponevano mi annoiava a morte, quindi facevo il minimo indispensabile per arrivare alla media del 7...la frase che mia madre ai colloqui coi professori si sentiva ripetere più spesso è: "la ragazza ha grandi potenzialità, ma si applica poco", niente di più vero, per me il 7 era una media più che ragguardevole! e fortunatamente anche per i miei genitori!!L'anno della mia maturità segnò il passaggio dalla vecchia modalità alla nuova, per cui le commissioni furono indulgenti con noi povere cavie!! Anche questo non fu un "caso"...gli scritti andarono così così, superai la "terza prova" grazie a quel pizzico di cultura generale che possedevo, il tema fu al di sotto delle aspettative, si vede che non ero particolarmente ispirata quel giorno...mentre la soddisfazione più grande fu il test di matematica (io sono una sega in matematica!!) che riuscii a copiare spudoratamente dalla mia vicina e che mi permise di strappare un sudatissimo 6! :)))Non parliamo dell'orale...una vera e propria prova di arrampicata sugli specchi saponati!! zoppicante l'esposizione della tesina che io stessa avevo preparato, le domande fuori tesina una tragedia greca...alle domande di scienze da parte del membro esterno in particolare feci una figura davvero magra...dovuta al fatto che la nostra professoressa di scienze era una incompetente fatta e finita!Finito l'orale però accadde una cosa "strana"...avevo appena finito di parlare a mia madre dal telefono pubblico della scuola, quando mi si avvicinò il professore di scienze, il membro esterno, quello della scena quasi muta...e mi disse testuali parole che non scorderò mai: "signorina, volevo farle i complimenti, lei è una ragazza molto intelligente, sono sicuro che farà strada nella vita!" ...restai basita...lì per lì pensai che mi stesse prendendo in giro...ma poi mi convinsi di no, sembrava convinto delle sue parole...Ora, non ho fatto l'università per la stessa ragione che mi toglieva la voglia di studiare...ho sempre detestato stare ore e ore a leggere di argomenti di cui non mi interessava un fico secco e poi essere valutata sugli stessi, mi sembrava una "perdita di tempo"...e poi mi sono chiesta "ma chi è questo sconosciuto che si arroga il diritto di giudicarmi con 2 domande? cosa gli da da questo diritto?" così ho evitato cordialmente...quello che mi interessava imparare e conoscere l'ho studiato per conto mio, e continuo a farlo. Non saprei dire se il professore di scienze avesse ragione, sono troppo "giovane" per tirare le somme...vero è che tra tutte le mie amiche laureate, io sono quella con lo stipendio migliore per ora...ho una macchina mia e riesco a mantenermi da sola...e forse tutto questo non ha prezzo...