parole per fare

Democrazia e democratici


Come promesso vado avanti e mi scuso se induco qualcuno a pensare che le mie sono divagazioni politiche dato il periodo, invece che poetiche.Intanto parto da Oscar Wilde:' La democrazia è la bastonatura del popolo da parte del popolo e per il popolo'. Ma erano altri tempi,direte.Poi mi viene in mente una canzonetta fine anni Sessanta:' Oggi io non sono nessuno / domani sarò presidente della repubblica', che fa tanto USA (e getta) se in questi giorni la candida...ta Hillary, finiti i fondi, ha preso dal suo conto cinque milioni di dollari per finanziare le sue primarie. Cinque milioni di dollari sono proprio da signor nessuno, cioè alla portata di tutti (ma allora è proprio il paese di Bengodi!).Ma torniamo a noi: la nostra Costituzione inizia con questa frase:' L'Italia è una repubblica democratica,,,'. Allora che senso hanno  il Partito Repubblicano 8 infatti sono tre gatti) o il recente Partito Democratico?Siamo tutti per legge repubblicani e democratici, non ci sarebbe neppur bisogno di spendere miliardi per votare.Dove sta l'inghippo?Tralascio il repubblicano, ma mi sconvolge il democratico che nasce da una fusione di eredi che rinnegano i loro padri, da sinistra perchè li ritengono tra i peggiori criminali, dal centro perchè furono beccati con le mani nel sacco.Però la loro carriera politica ha queste matrici e moltissimi di loro hanno convissuto con quelli che oggi chiamano gentaglia, chiudendo gli occhi, turandosi il naso e prendendo le carte di credito.Infine, invece di ritirarsi vergognosi nel loro privato, sono rimasti lì, sulla poltrona, avviandoci anche mogli, figli, amanti e parenti vari.Che c'entra il mio discorso con la democrazia?No! Che c'entrano questi con la democrazia.Per favore, non datemi del Grillo.