parole per fare

Dal sol dell'avvenire ...


Dove doveva sorgere il sol dell'avvenire? Qualcuno diceva nella steppa, ma non è andata così perchè dopo la semina, il raccolto è stato requisito da una masnada di eredi del vecchio sistema autoritario che si sono sistemati tra loro a spese naturalmente di chi lavora.Un po' come oggi, anche se il nostro guinzaglio è telescopico e sembra permetterci una certa libertà dsi movimento.Comunque, per non cadere in vaniloqui e per restare ai fatti, ci sono state burrasche e temporali tremendi nei novant'anni dall'Ottobre del '17, con qualche sporadica schiarita , la più forte delle quali nel Sessantotto ha fatto intravedere una possibilità diversa, nuova e sconvolgente: raggiungere gli obiettivi per la prima volta senza armi, quasi porgendo l'altra guancia, vincere moralmente, trionfare sulla meschinità e sui suoi tronfi sostenitori.Questa però. non avendo scorciatoie, è una strada lunga, faticosa, un lavoro da formiche che devono togliersi dal groppone le simpatiche cicale che in apparenza invitano a godere, lasciando ceneri ammorbate dalle quali nessuna araba fenice potrà mai rinascere.Ebbene, come dopo ogni temporale che si rispetti, prima che il sole torni padrone del cielo, laggiù, nell'arco opposto, esplode l'arcobaleno.Questo è l'annuncio che la tempesta è passata, questo è il segno di riconciliazione davanti a quelle due figurine, neppure degne dell'album Panini, che ci chiedono di restare tra le nubi sempre minacciose della finanza e dell'economia.