Mantica

Aurora


Non c' è modo di constatare inconfutabilmente una realtà trascendentale, se non unica, e diversa nel tempo.Di volta in volta ne creiamo una diversa, spesso molto simile, ma diversa. È un luccichio che ci attraversa il cuore, come un pensiero nella mente, viene e va ogni volta con una parola diversa, od il tono diverso.Comprendiamo messaggi al di là delle nostre capacità, in preda al panico di una semplicità ancor più ridotta: l' Amore.Incondizionato, come sempre, esaudisce i nostri desideri, ci messaggia sotto il nostro linguaggio, che ancora non conosciamo. Poi ce ne accorgiamo, come aspettando le prime luci dell' alba in attesa di scorgere tutto ciò che ci sta intorno.Divisi, sempre più divisi da questa voglia di conoscere il mondo, di scartare l' errore, di accontentarsi di quella poca, sempre più poca, gioia...Martiri!I valori sono stati persi, screditati dall' incompletezza di una completezza sempre più personale, ridotta ad un pugno di cenere, ad un tiro di profumo, il proprio...Riusciamo a sentirlo perché ci diversifichiamo, dividiamo, distanziamo sempre di più, da chi, o cosa, siamo.Bruciamo la nostra "energia" (così erroneamente debbo chiamarla) in attesa di un rigenero, di un genero, di qualcuno che crediamo possa farci abortire il dualismo, o la triplicità scissa dell' Essere.Giova al mondo intero, all' illusione, paradossalmente reale tanto quant' è il rifiuto dell' accettazione dell' ignoranza.Tremo al pensiero che diventi realtà! E si limita al tremore, perché forza non è capace di prenderne più, non è fattibile che si realizzi perché non è nemmeno fine a sé stessa, l' illusione.È l' unica disciplina di auto eliminazione, consiste nel portarsi via in primis le proprie stesse forze. Ed allora, come mai potrà divenire realtà, se si auto estingue?Om...La matrice stessa ne è consapevole di tale iniquità, indipendente stessa dall' errore della divisione, indice di conflitto nell' ego.Ed allora proviamo noi stessi a riflettere personalmente sul percorso che ci hanno indicato i pochi Avi, Patroni, Personaggi, Leggende, e forse fantasie di un qui ed ora... che istante dopo istante possiamo rendere vivi, attuali e veritieri, ogni istante che ci circonda, che viviamo.Lettera per lettera son consapevole di trascendere qualcosa, diverso di persona in persona, ma attuale e vivo tanto quanto il qui ed ora. Pure a me stesso sto dando istruzione ed informazioni infinite che vanno a plagiarsi sull' attuale coscienza, che purtroppo mi si svuota temporaneamente perché ancora non mi faccio una domanda giusta. Di cosa sono ancora in debito, prima di morire?Il bardo non lo intendo con la morte fisica, bensì con il trascendere di piano in piano. Mi muovo allora alla sperimentazione di me, in attesa di fregarmi ed uscire dal labirinto comune.  Mantica Occulti