Mantica

Quando prenderò tempo per me


Mi son deciso, cambio. Esteriormente, anche.Abuso di potere, cambio quel che voglio come voglio. Come? Stando al mondo. Tiro fuori la parte di me incosciente fino al punto che troverò chi non avrò da poter solo che amare, senza contestare. Complice d' una vita, la mia quanto la tua, il mio prossimo lettore. Cambierò ogni punto di vista, tornerò su tutti i miei passi perché ognuno è maturo. È in lista d' attesa.Cazzate, che si va solo avanti, di chi poi ti spiega che ha lasciato una porta aperta senza prima darti la sua lezione di vita. È difficile non volersi conoscere nel fondo, tra il tuo profondo. Pensa un po' invece solo una volta, se magari è capitato anche per un solo istante che tu non capissi, oltre ad esser capito. È l' impatto della nuova Era, dove ti poni nell' amplesso del confronto. E senti parlare dell' esperienza. Mi ritrovo ad essere andato oltre, molto oltre rispetto all' età che ho, 27 anni tra 2 mesi. A stento vorrei riconoscermi, e difatto torno a scrivere come ho sempre fatto, ma nell' anima: con vergogna.Una vergogna nata dall' esperienza, simbolo d' una nudità che pochi sentono portare, l' accortezza.Gentili e sinceri con sé stessi, ecco il punto.Dentro sono arrabbiato, fuori son stronzo e cinico di tanta perversione in conflitto. Vorrei sapere come vi sentite voi, con la vostra coscienza, se per telefono, per lettere, o faccia a faccia. Io gradirei usare ogni mezzo, senza tempo.Già, penso pure io che il rancore ed il timore di prenderlo là fanno di gran lunga un bel baffo alla speranza.Ecco, io di speranza vivo: quella sicura, che qualcuno anche una parola leggerà, e sicuro la toccherà.Io sono Mantica Occulti, Colui che E', e non mi fermerò alle chiacchiere. Le mie parole son principi, i miei principi son valori, i miei valori non hanno credo nella cultura dell' uomo. Sono insultate dalle parole di chi non osserva.Occhio per occhio, dente per dente.Non ci credo che sei cosciente, saresti accorto.Non ci credo manco che sei incosciente, perché non mi noteresti nemmeno.Sei sensibile tanto quanto me, e la tocco la tua sensibilità, anzi, la urto. Così forte che solo se non hai un appiglio reggi botta, perché la questione l' hai compresa, ma soprattutto esperita.Un principio non ha scopo. E quando s' incarna uno o più principi, diventano il problema. Nel mondo, del mondo, della società, degli altri, grava così atrocemente che urta, per il suo peso, la coscienza, anzi l' ego, che prende paura perché vede che non può legarsi a qualcosa che non ha radice né corpo, e scappa, o meglio, s' allontana e fa scappare, anzi mi correggo di nuovo, scappa e cerca d' allontanare ciò di cui ha paura.Non vuole comunicarti qualcosa, vuole comunicare con te, e condividere con te, per paura di trascinarsi proprio dove stai andando, lontano da te, o da me, poco importa.L' impersonalità è il suo tempo, preferisco il fuori-tempo, io sono fuori-tempo in effetti, perché non ho un mio riferimento che mi permetta di farmi accordare con l' Universo.Giustizia, non causa o critiche voglio.Non capisco perché la gente si ostini alla mentalità conservatrice, per preservare cosa, l' integrità, la perfezione, la castità, la santità... tanto santo ancora non mi faranno, sarebbe la loro condanna a crocifiggere la vecchia Era per mettere all' asta la bandiera del Nuovo Vento, nel Samsara di chi si prende cura ed osservazione del mondo. Poco probabile ora, non c' è quella forza chiamata coraggio, per infrangere se stessi, non c' è oltre ad una, al massimo 2 volte, qualcosa che ti spinge oltre le tue forze, non si è capaci di provare a sbagliare ed allo stesso tempo decidere oltre corrente, oltre cultura, oltre esperienza, oltre principi.Godo di follia, amarezza, e pianto, nel ricordarmi che posso tutto questo. Odio, con furore, sapere d' andare oltre un limite che è la pesantezza del Cuore.Proprio perché sale quella rabbia poi mi fa smettere di scrivere, anzi di pensare,e  di parlare.Dissociazione, dualità, divisione, indipendenza.Quattro parole che vogliono esprimere i miei problemi al passo e di fronte a questo modello di cultura, società e principi.E allora non sono delle qualità o principi, sono Essere ad intersecazione con Essere, violento e puro nel contesto dove mi cali.Al contrario di aggressivo e pericoloso, violento e puro perché coi piedi per terra, istintivo, amorevole, riservato, timido, e forse più di tutto impulsivo. Hare KrishnaHare KrishnaHare Krishna   Mantica Occulti