Mantica

Siate Luce


Nel più recente dialogo della relazione interdisciplinale tra anima e spirito abbiamo constatato una dissonanza armonica che conguaglia la diversità dell' essere. Spinti da una irrefrenabile voglia di essere, l' uomo prende una direzione alquanto insolita, dove appunto non riesce a mantenere una linea stabile di ideologia di crescita. Tramutando così l' essere in divenire si crea un arco di cambiamento voluto e distorto, prende sempre "la strada più difficile".Abbiamo constatato che nell' arco della storia non s' è mai proposto una linea di passaggio semplice da comprendere, tuttavia si è sempre stati in grado di usufruirne in modo scettico ed eccelso, a volte grazie anche alla disperazione. Possiamo dire quindi, che l' uomo bene o male ingenuamente fa ciò che si è prefisso, in un certo senso. Dover prendere una decisione è saggio all' inizio, non nel seguito. E' saggio nella meditazione, non nell' azione. Sappiamo che siamo dei grandissimi maestri di piacere e di dispiacere, abbiamo una scelta davanti a noi stessi che ci porta a decidere senza riflettere, a decidere ciò che più ci accomuna, a decidere la via del maestro. La perfezione è un' arte dell' essere che vien insegnata, mostrando cosa scartiamo costantemente.Vi siete mai chiesti come mai non tutti seguano ciò che in un casuale momento presentano gli altri? Ecco, la definizione di alchimia spirituale trova la sua effettiva applicazione quando intrinsechiamo le nostre vite con gli altri, quando facciamo in modo (od anche solo cerchiamo) di andare d' accordo con le vite degli altri, quando cerchiamo di accomunarci per vivere la nostra vita con gli altri. E' permesso, ma non è corretto. Tanto quanto è permesso socializzare ed isolarsi. Vie differenti, costanti universali che influenzano questi eccessi che il creativo indaga esponendo sé stesso ad un' azione irresponsabile, perché priva di un certo senso di principi. Pure io.Abbiamo capacità che non conosciamo perché, appunto, senza un limite, e soprattutto il limite che noi conosciamo non è nemmeno lontanamente preciso e conosciuto. Abbiamo forze che alimentano la vita dell' essere, e la sostentano sino a quando non abbiamo cambiato qualcosa nella chimica dell' anima.Abbiamo un compito ben preciso, mantenere una costante che è equilibrio. Abbiamo una capacità ben precisa, la forza del cambiamento. Abbiamo una coscienza molto semplice ed alla portata di tutti: la comunicazione. Abbiamo creato dei limiti alquanto stupidi: la razionalità.Obiettività questo chiedo, siamo obiettivi. Abbiamo pensato sino ad ora che la crescita è personale senza aver mai bisogno di un maestro od un allievo. Certamente il miglior maestro è il nostro stesso allievo, quello interiore che ci guida ogni volta a far scelte personali ed indipendenti.Avendo la necessità di crescita, possiamo aiutarci nella riflessione dal punto di vista del sole: completiamo la guida interiore con quella esteriore, intrinsechiamo ciò che sta al di fuori di noi con ciò che è dentro di noi, non abbandoniamoci alla prima guida interiore che accomuna il crescere con l' evoluzione. E la conoscenza.Abbiamo una capaictà innata, l' intuito. Chi l' ha provata è svanito. Possiamo diventare, questo è essere. Possiamo cambiare, questo è principio. Possiamo essere, questo è vita.Ultimamente sto riconoscendo una sincronia nell' uomo, nel mondo, nel mio corpo, nella mia mente, nella mia anima, che sta impressionando e gestendo un' infinità di cose e principi che (a dirlo molti mi scambierebbero per eretico) mi fanno riscoprire di essere Santo e Beato, mi fanno solo ricordare esattamente come un dejà-vù che è già tutto vissuto e non c' è bisogno di esperire per crescere, ma se vogliamo possiamo esperire per provare a ricordare proprio quell' esperienza che vogliamo.Abbiamo nel sangue un codice che probabilmente è la riproduzione casuale di una serie di circostanze ricercate per seguire una determinata vita passiva. Il primo passo passivo che facciamo è il ricordo, il secondo è l' agire, il terzo è il conoscere, il quarto è l' apprendere, il quinto l' esperire.Step-by-step, un processo graduale quindi che possiamo riconoscere ed accellerare come dove e quando vogliamo. Allora, che aspettare a cercare una sincronia con un qualcosa dove vi sto già aspettando? E non sono l' unico ad aspettare, o meglio: non è solo il mio Sè e Sè superiore che sta aspettando ciò. E' in attesa si, e nell' attesa cerca di essere per entrare in sincronia con tutto il cosmo.La nostra è una necessità di vita, è una necessità di essere, è una necessità di principio, entrare in interscambio animico e spirituale che comporta solo ed esclusivamente allo sviluppo energetico di tutto il sistema e di tutti i piani co-astrali. Abbiamo il bisogno di spaziare nuovamente questa multidimensionalità che è la base di applicazioni coesistenti l' un l' altra. L' applicazione contemporanea su più piani è il motivo di questa infinita sfaccettatura dell' uomo e delle sue conoscenze, ed occupazioni. La creatività è l' energia che spazia attraverso di esse. L' essere è tuttavia una scelta di applicazione, non il viversi. Non c' è spazio a chi non sceglie di conoscersi, quella scelta vuol dire scegliere di contrastare, abbassare, annullare, l' energia, le capacità ed i principi dei quali siamo fatti.Abbiamo così tanta fede da poter giocare ad essere Creatore? Si.Siate Luce   Mantica Occulti