Mantica

Svia


Dove vuoi arrivare, cosa vuoi provare?Niente...Dove sei, cosa fai?Niente...Ehi, ma... perché non reagisci?Non lo so', dimmelo tu, dopo tutti questi anni che mi conosci...Mmm, non saprei, non lo so'...E allora... che cosa c' è?...Mah...Mangi qualcosa?No.Sicuro?Si, non voglio niente.... Tacito silenzio, nel fragore della vita... dolce ci provo, a dar gusto con un cucchiaino di zucchero... quant' è amaro... mi rivolto nella mia stessa tomba, mi dimeno come se avessi una camicia di forza... dove vai, dove sei, cosa fai, cosa vuoi... pazzo!T' ho già spiegato una volta quand' eri piccino come sono... indisponibile!Mi allontanai gradualmente, mi levai questi abiti di dosso, mi levai la mia saggezza, la mia naturalezza, mi levai il mio candore... e mi sentii nudo.Per necessità così mi vestii di pochi passi, non ho idea dove, forse ho tenuto conto solo di cosa m' han detto altra gente, al momento, e poi vuoto... io solo col mio vuoto, con la mia nudità, con la mia vergogna...Continuo a vestirmi, ignaro di chi sono, continuo a ricoprirmi le spalle, ignaro di cosa ho bisogno...Continuo a difendermi, ignaro che non è necessario, gli attacchi altrui son solo illusioni, anche se col passare del tempo oramai le vedo come reali.Piango, anzi, piange... dentro piange, mentre cerca di volare sotto queste gocce di rugiada che cadono dai tuoi occhi, dai miei occhi... il nostro tempo ci fa correre, il nostro tempo ci fa paura, il nostro essere ci spaventa, il nostro fare ci sconvolge.Nessuna direzione, nessuna ragione, mille perché, mille apparenze, vi circondiamo di mille cose inutili che non ti fan pensare nemmeno alle cose basilari di cui hai bisogno...Oh Fiore, a capolino nel prato, cogli il sole sulle tue guance ed assaggi la pioggia con le tue labbra, chiedi al ciel di tornar sereno per noi, lascia cadere il tuo polline nel cuore dell' uomo e dagli nuovamente il gusto della vita, la pace, la realtà, la verità, dona speranza, felicità, semplicità, dona cuore amore e luce dai tuoi occhi.Distruggi gli spazi vuoti che abbiamo rinchiuso senza motivo, forse solo per paura di non veder un cambiamento, di non accettarlo.Passa dal cuore tuo a darmi vita, passa nel cuore mio a darmi serenità, comunica col vento il calor del tuo fuoco e rinfresca i miei sogni con le gocce della tua rugiada.Ho aspettato, sto aspettando, e nel frattempo ti sto cercando, perché non è solo da te che arriva l' Amore.Ho cercato, sto guardando, mentre sto osservando, le forme che aspetto assumono, vedo linee che si uniscono, altre si spezzano, tutto questo davanti agli occhi tuoi.Impassibile rimani fermo nel tuo prato, a guardare, al massimo ti chini, quasi come un gioco, al soffio delle parole, ma non ti spezzi e nemmeno ti sposti.Lasci che ti accarezzi tutto, col passare del tempo... fantastico... questo paragone me lo segno, nel cuore, una dolce carezza dell' anima mi doni.E ti bacio, con la verginità che un tempo m' insegnasti, mi chino al tuo volere, mi tolgo i calzari ed apro il mio cuore al tuo pensiero.Amore, docle, infinito, duraturo, rinfreschi l' odorato col tuo profumo perlato, mi insegni un' essenza che va al di là della comprensione e del paragone.Svelami la tua luce, regalami il tuo cuore, donami il tuo amore...Così che io possa di nuovo guardare, respirare, ascoltare... ed amare.Ho tanta voglia di amare, lo sento come bisogno, ho tanta voglia di te, lo sento come amore.Ho tanta voglia di amare, lo crede il mio cuore, ho tanta voglia di stare insieme, lo sento come vita.Ho bisogno di fare un viaggio dentro me stesso, alla ricerca della reale identità...L' ho trovata, si, ma manca di qualcosa... una parte di me è affiorata senza esitare, l' altra parte mi sta cercando per completarsi, ed ancora affanna... mi faccio guidare dal brah, sul fiume di seth, sparisco nel vuoto del dharma accogliendo ciò che la trinità vuole, seguo le porte e passo di piano in piano affiancato da hank nell' intento di svegliarmi... ma ho paura.Ho... paura...Il cuore mi palpita e mi spavento, sale l' ansia, l' adrenalina, mi accorgo di viaggiare sui tappeti del vento, guidati dal tempo.Muto, per necessità, altrimenti cadrei. Guido le mie ali tra le nubi del paradiso, e non mi rendo conto di quanto mi stia allontanando.Lo faccio per trovarmi, per svegliarmi, lo faccio per... perché mi son spaventato.Lo faccio perché ci siam trovati, poi ci siam persi... lo faccio per amore, anzi... lo faccio con amore.Lo faccio perché non devo stanziarmi in un punto, lo faccio per stare ovunque ed osservare un punto.Lo faccio per passione, lo faccio per amore... lo faccio di principio, lo faccio con lo spirito.Lo faccio per toccare un cuore, lo faccio perché son sensibile, lo faccio perché t' ho guardato e mi sono innamorato.Lo faccio perché se non lo faccio, mi sentirei morire, reprimere, spegnere.Ed allora, dolce fiore mio, accarezzo i tuoi petali e respiro il tuo polline, anche se ne sono allergico perché non abituato.Ti respiro e ti vivo dal mio cuore, col mio cuore, voglio farti entrare in me perché voglio mostrarti ciò che è in me, non lo conosco, non mi conosco, non so' cosa c' è... so' solo che se mi apro come te, o fiore mio, divento impacciato, mi imbarazzo, mi intimidisco.Ho bisogno di te, ho bisogno del tuo amore, ho bisogno del tuo cuore.   Mantica Occulti