Mantica

Meditazione


  Sto leggendo nuovamente "Il libro tibetano dei morti" edizione integrale, in questi giorni.Un libro di scienza e psiche, un libro di coscienza ed emozioni, un libro di pensiero e meditazione. Coraggioso in ogni verso, nella più gran profondità che possa mai stata essere scritta. Nessun altro libro ti fa addentrare all' interno di te stesso così volontariamente come lo fa questo. Neppure l' I-Ching, uno dei famosi 5 classici di filosofia cinese riesce ad essere altrettanto coinvolgente allo stesso modo. Eppure ce ne sono tanti di libri, al giorno d' oggi... se ne vedono un' infinità, molti te li tirano pure dietro su internet, chissà perché. Un libro di continua prima meditazione, conosci la linea guida ma non conoscerai mai ciò che susciterà e farà pensare nel suo momento. Sii presente con il corpo e con la mente, partecipa attivamente a questa grande emozione continua che è il divulgarsi dei pensieri che nascono e muoiono nella tua mente, nel tuo spazio, nella tua vacuità. Addentrati in ciò di cui hai maggiormente più paura, ciò che ti destabilizza, ciò che non è sicuro, ciò che è impermanente e privo di senso, addentrati in questo gioco che sono i tuoi pensieri, le tue emozioni, le tue paure e controsensi. Avvinghiati ad essi ed al contempo riconosci la loro alba ed il loro tramonto, osserva la loro manifestazione ed alla prossima occasione comprendine la natura, il loro evolversi, comprendi ciò che ne é la causa, e l' effetto. Governa te stesso, riconosciti comprenditi e muori con esso. Riconosciti osservandoti da un nuovo punto di vista, riconosciti da ogni manifestazione del tuo carattere fino a quando arrivi ad essere amore con te stesso, fino a quando praticamente non sei una perfetta armonia con ciò che vuoi essere in quel momento.E finito quest' istante di naturale debolezza del corpo e sopraffazione della mente, riconosci il tuo stato, riconosci il suo stato, la sua manifestazione. Riconosci che corpo e mente sono tutt' uno e non hanno a che fare con nient' altro di ciò che sei. Riconosci attraverso il corpo tutto ciò che lo circonda, del suo essere, della sua manifestazione. Riconosci con quel corpo la manifestazione di ciò che sei, di ciò che sono gli altri, riconosci attraverso i mezzi che già conosci tutto ciò che non hai ancora riconosciuto, osservalo e di nuovo prova ad osservare la morte e la rinascita, fino al punto che cominci a comprendere che sei divino, demone, entità, spettro, natura ed universo. Riconosciti in quanto tutto ciò che sei é la pura naturale manifestazion
e di ciò che sei illusoriamente. Non c' è una vita che non dipenda da un' altra, non c' è morte che non dipenda da un' altra. Non c' è pace se non c' è caos, non c' è frastuono se non c' è silenzio. Riconosciti nell' attività delle tue manifestazioni, riconosciti nella causa delle tue azioni e reazioni, riconosciti in tutto ciò che abbraccia ciò che sei, come devi anche essere consapevole di riconoscerti nella volontà stessa del riconoscimento.Delucida la tua mente, ovvero offuscala da tutto ciò che conosci, un viaggo con me é un viaggo nell' infinito. Crea spazio, vuotati, che non sei altro che un contenitore chiuso per causa tua, per volontà tua. Riconosci che hai deciso di essere soltanto in parte, riconosci che hai deciso di nasconderti soltanto in parte, comprendi che sei una manifestazione completamente sincrona con ciò che vivi, ed assottiglia i tuoi sentimenti, le tue sensazioni, i tuoi pensieri, la tua attività.Affina i tuoi movimenti fino al punto che diventino un armonia con ciò che vien fatto o vien deciso di fare, durante il giorno del corpo. La notte è riservata a tutt' altra vita sicuramente più reale di quella che vive il giorno del corpo. Cosciente, reale, creazione.Hai e sei, nient' altro. E di ciò che devi cibare il tuo essere corpo e spirito, l' universo e la mente. Gioca con la consapevolezza che puoi essere, gioca con la consapevolezza che puoi manifestare, gioca con la consapevolezza degli altri attraverso la tua consapevolezza. É questo il modo di comunicare, di interagire l' un l' altro. Ciò vien già fatto in un certo senso, ma vien fatto con logica e pensiero elaborato, non è più naturale quindi. Lasciati andare in ciò che sei invece e riconosci il sorgere della tua manifestazione, e di quella altrui. Non provare ad insegnarti a chi ti sta osservando, rischieresti di perdere il tuo filo del discorso. Chi ti osserva molto probabilmente farà lo stesso, e tu non vuoi questo. Tu vuoi agire attivamente, vuoi crescere, vuoi illuminare, vuoi essere, vuoi infinito. Sii infinito, sii tutto. Ma prima di questo, sii nulla, sii niente.Hai una capacità molto forte, ascendere ciò che vien disceso. Trascendi nel tuo stato, in quello stato ed in quel momento, tutto ciò che si sta manifestando e di cui ne puoi prendere parte, di cui ne puoi essere partecipe. Scopri che é una parte di manifestazione che vuoi essere, volontariamente. Comincia ad essere completamente l' opposto, lasciati guidare, lascia che diventi un canale della manifestazione, diventa veicolo di un qualcosa che non ti appartiene: vacuità. Diventa ciò che chi ti sta di fronte ed intorno vuole che tu sia. Osservati nel momento stesso che si manifesta questa volontà, osserva che stai provando in ogni modo di metterti alla prova, di metterti in difficoltà, di metterti in condizioni di ridurti e di complicarti. Lascia che il tuo corpo sia soltanto il mezzo con il quale la legge di causa ed effetto sia un libero sfogo di tutto ciò che non si é.Se sarai attento sarai manifestazione conscia di ciò che é la consapevolezza, pura vacuità e niente spazio.Affonda le tue radici dove non c' é assolutamente nulla, c' è molto di più in questa meditazione che ti ho appena descritto che in ogni altro stato dell' essere che hai già provato.Siate LuceSiate PaceSiate Amore  Mantica Occulti