Mantica

Inutile perdersi via in mille se e ma...


In quest' arte, l' oggetto principale in questione (lo strumento in questo caso è chi sa usare correttamente l' oggetto) nel corso dei secoli ha cambiato aspetto, adattandosi alla società in base alla sua perversione.Diversi sono i mazzi che possiamo trovare in circolazione, va bene per i collezionisti questo, solo per dar spazio alla fine di ciò che non parte dall' eternno, l' autismo della società.Principalmente, io mi baso su percezioni mie, questo perchè con questa pratica (come con altre) tramite le carte si ha modo di avvicinare strascichi di quel che è. Questo per un semplice motivo: la realtà e la verità sta dentro noi, e ben pochi sanno come farla uscire. Per questo, non esiste una persona "speciale", giudicati in un qualche modo steghe, stregoni, maghi, sciamani, ecc... Faccio notare un mio piccolo pensiero, di incoerenza globale: perchè tutte queste parole che indicano una persona con particolarità coltivare e riscoperte, cioè la stessa cosa, vengono poi dissociate l' un l' altra come significato quando vengono poi messe in un contesto? Che siano sciamani, maghi, streghe, massoni, ermetici, esseni... tutti siamo uguali, TUTTI. Ma è il modo in cui si dicono le cose che non va bene, perché siamo talmente saturi di stronzate che non si finisce più di navigarci dentro...A parte questo commento, solitamente non si fa tanto caso ai particolari del disegno che ogni singola carta ha, piuttosto si studiano i dettagli nei dettagli della carta stessa, per comprenderne il significato più profondo, una volta arrivati alla semplicità della carta e alla sua comprensione completa, va interpretata la domanda interpretando il significato di ogni carta in relazione a quelle che sono accanto, bisogna osservare ogni carta dove guarda e con quale altra carta già ci indica che va interpretata, e poi fare le nostre valutazioni, parlando senza i nostri pregiudizi e preconcetti. I mazzi di carte migliori, secondo me, sono i marsigliesi, i celti, le sibille corti d' amore, i tarocchi egizi (solo previo studio del libro di Toth e dopo essersi fatti una buona cultura sul culto egizio). Ci sono anche le rune celtiche e l' i-ching che sono molto interessanti, ma non hanno nulla a che vedere con le potenzialità di ogni singola carta da divinazione che ho citato, i significati e la loro cultura son completamente diversi.I limiti, ricordo, sono autoimposti da chi non riesce a capire a pieno l' uomo e sé stesso, e non concepisce che la società è uno strumento creato dall' uomo per esso, per questo poi l' uomo si irrita e cerca di distruggere tutto ciò che non comprende, per paura.E quindi, perchè piuttosto non cercare qualcuno che le conosce meglio le cose, piuttosto che imporsi a modo proprio? Per me questo è distruttismo totale, la fine del suo inizio.A presto