Mantica

La consultazione: la preparazione corretta del mazzo al consulto


Sinceramente non esiste un metodo ben preciso, la consultazione più veritiera è quella tramite persone veramente portare per la divinazione con questo strumento particolare e personale. Preciso e premetto subito una cosa: i divieti imposti dai testi sacri - in particolare mi riferisco all' Antico Testamento - non hanno alcun senso, in quanto lo stesso testo è stato scritto tramite divinazione, e nella Genesi stessa vi è indicata l' interpretazione dei sogni (Giuseppe figlio di Giacobbe in Egitto, per l' esattezza). L' unica paura che è stata esplicitamente dichiarata è l' ingordigia di cui la mente umana potrebbe farne un uso errato, sia nella consultazione sia nelle intenzioni stesse della consultazione.Ci sono piccoli principi di verità e sincerità da osservare tale quest' arte (perché è un arte vera e propria che parte dalla realtà, quindi dalla verità): Domande ben pensate semplici. Rispettare un certo intervallo di tempo preferibilmente lungo tra un consulto e l' altro (si rischia se no di forzare il mazzo con le proprie convinzioni ed ignorare la risposta corretta). La frivolezza e la scetticità sono la prima causa di interpretazione errata, perché automaticamente chi fa la domanda non si apporta con verità verso sé stesso, quindi, il consulto è insensato e fasullo di principio. La conoscenza e l' affinità col mazzo è fondamentale, consultazioni per gioco non sono ammesse, come non è ammesso giocare con le pistole o giocare col fuoco.Questi principi dovrebbero tener lontane già moltissime persone, per la loro stessa paura, lo scetticismo e le convinzioni basate sulle paure personali, e chi pratica quest' arte dovrebbe distinguere al primo impatto le persone e già esserne a conoscenza di tali principi, che non sono personali miei e nemmeno di questa pratica, ma sono della vita, cioè di tutti. La verità per quanto cruda, dura e pesante sia non ha mai ucciso nessuno, solo le bugie hanno sempre portato alla loro disfatta ed autodistruzione, fortunatamente in molti le sanno già queste cose.Io generalmente, non uso quasi mai con i miei mazzi un gioco preciso, perché non serve per l' affinità che ho con lo stesso. Se ne possono reperire diversi tramite la rete. I giochi più conosciuti sono i seguenti:1.     Personalità e carattere2.     Giudice3.     Papus4.     Compleanno5.     Triangolo6.     Croce e triangolo7.     Croce celtica8.     Relazioni e rapporti di coppia9.     La settimana10.   Albero della vita11.   Mandala12.   Pianeti13.   Astrologico14.   Metodo della cabala o della vita dei sephiroth15.   Metodo delle 25 carteQuesti 15 metodi - che andrò a descrivere nei prossimi post - sono i principali e più diffusi e frequenti tra chi conosce a fondo quest' arte, io uso solitamente lo stesso mazzo per lo stesso genere di domande: 3, 4 carte son più che sufficienti per una risposta lunga e ben precisa. Per quanto riguarda i giochi, beh, oramai li uso raramente.
Col passare del tempo, a distanza di 10 anni dalla mia prima girata di carte, mi vien anche naturale con una sola carta per le risposte più semplici. Semplici però non vuol dire un si o un no, semplice è in base alla domanda, più è semplice (basata su verità della vita stessa della persona che domanda) e più sarà semplice rispondere, come ho detto anche con una sola carta. Il mio metodo consiste in primis a fare una girata di carte personalmente per vedere se ne vale la pena di fare le carte alla persona che ce lo sta domandando, di modo da vedere la motivazione che spinge la persona a dover chiedere un responso.La prima cosa da fare è creare quiete nella mente entrambe, concentrandosi sulla domanda (vale più per il consultante questo).Si crea di solito il caos, mischiando in senso antiorario le carte con il solo palmo della mano sinistra (per i meno esperti non sarà facile le prime volte) restando concentrati sulla domanda e con la mente in stato di quiete.Una volta creato (è importante che durante questa operazione spargete tutte le carte del mazzo e le mischiate, perché qui si andranno a formare i dritti ed i rovesci di come dovrà uscire ogni singola carta) le carte vanno raccolte, si dovrebbe aver la cura di mantenere visibile solo il dorso della carta (la parte uguale di ogni carta) di modo che la concentrazione sia dedicata completamente alla domanda da porre alle carte, e non sulle figure delle carte che si sbirciano per curiosità.A questo punto (raccolto tutte le carte del mazzo, non c' è un modo ben preciso per recuperare le carte "in ordine" di dritto o rovescio) il consultante potrà porre la domanda al mazzo (è bene non porre domande stupide, frivole, insensate, frutto della società, domande a cui si ha già una risposta, o anche lo stesso stato confusionale delle stesse idee di chi pone la domanda, come già detto prima).Specifico a questo punto che le carte vanno iniziate a mischiare nello stesso momento in cui si inizia a porre la domanda, senza mischiarle infinitamente. Solitamente quand' è il momento di smettere la mischiata ed iniziare a girare le carte (anche per la girata c' è un metodo solo quale attendibile) lo si sente (ecco il primo motivo per il quale bisogna avere una certa sensibilità) e si iniziano a girare le carte senza capovolgerle, ma soltanto ruotandole sul loro asse verticale, per non invertire il significato della carta mischiata. Ah, dimenticavo: prima di iniziare a girare o creare 3 mazzetti, rappresentanti (in ordine, da destra) i familiari del consultante, il consultante, e gli avvenimenti e sorprese, solitamente io do' un taglio al mazzo, a mio piacimento, oppure faccio scegliere un numero da 1 a 21 e poi inizio a girare carta per carta (solitamente 3 carte giro, senza fare nessun gioco particolare).Questo è il metodo più semplice, veloce, pratico, veritiero, per leggere qualsiasi mazzo di carte che abbia un dritto ed un rovescio delle sue carte. Naturalmente, bisogna conoscere bene il significato di ogni singola carta, ed avere un buon legame col mazzo.A presto