Creato da mantica_occulti il 10/03/2010

Mantica

Un piccolo spazio dove postare i miei appunti.

 

 

« L' inizio favorevolePurezza »

Crescere per vivere, vivere per crescere.

Post n°112 pubblicato il 05 Gennaio 2011 da mantica_occulti
 

L’ arte della meditazione  ci mostra, l’ arte della conoscenza ci insegna, l’ arte dell’ evoluzione ci fa riflettere, l’ arte del vivere ci fa crescere.

Riconoscersi, pensarsi, interpellarsi dentro noi stessi serve ogni volta ad uno scopo sempre diverso, spinti dalla stessa voglia, la voglia di vivere.

Amore, pace, riflessione, congruenza con le altre persone, dissonanze, portano alcuni a dividere e successivamente selezionare la propria vita, i propri errori, le proprie mancanze.

Nessun limite per l’ uomo del giorno d’ oggi, riclassificata poi in sfacciataggine ed aggressività che porta il mondo, sarcasticamente aggettivandolo, ad un atteggiamento autolesionista del sistema stesso, di modo che la natura dell’ uomo stesso porti se stesso a martoriare costantemente tutto ciò che vien costruito con socialmente, a livello materiale.

Pochi sono i servizi che l’ uomo prosta a sé stesso, difficilmente l’ etica della mentalità sociale parte da un principio quale la sopravvivenza, l’ amore, l’ introspezione, la crescita, l’ abbondanza.

Il principio intero del sistema parte in netta e proporzionale contrapposizione di parti auto esclusive, il principio sostanziale del fare si basa solamente sulla materia e non sulla non-materia, si basa su un concetto di abbondanza per guadagno senza spesa (eventualmente la minima indispensabile) e non sulla base di crescita costante di ogni singolo individuo. La crescita è un pilastro fondamentale per qualsiasi individuo, di più lo è la possibilità e l’ aiuto messoci a disposizione per poter crescere.

La mentalità insegna un atteggiamento contenitivo, limitativo, esponenzialmente restrittivo in quanto modi di apprendere e crescere, e la persona raramente si concede un eccentrismo evolutivo posto ad una crescita significativa e di principio della sua stessa mentalità.

La mente è una questione di disposizione, di posizione, di apertura, che vien a mancare quando si reprime la logica di apertura mentale, detto semplicemente quando si tende a reprimere la capacità di poter imparare nuovamente abbandonando pensieri vecchi ed instaurandone altri.

Ciò che vien fatto fare ai piccoli è di imparare i limiti di ciò che è vecchio, ciò che vien chiesto è di imparare a rompere gli schemi per esser costantemente giovani e flessibili. Entrambe non corrispondono alle possibilità di apprensione ed autorealizzazione (avrei voluto usare un altro termine, autodidattismo, ma non posso per spiegare il concetto) che ne è la semplice natura e indole dell’ uomo, quel fenomeno che è chiamato crescita.

La crescita, fisica, mentale, sociale, spirituale, evolutiva, ogni crescita non è mai superiore l’ una all’ altra, siamo noi stessi che costantemente ci permettiamo di mantenere un equilibrio tale da poi riflettere “stranamente” la conoscenza di sé stessi in tutti gli altri, attraverso l’ interazione tra le varie persone.

Pensavo, non per far cadere o svoltare il pensiero in un altro discorso, alla crescita che ognuno di noi ha durante la sua vita, il periodo di vita tra i 10 ed i 30 anni.

Questa fascia d’ età, di cui molte menti hanno già passato, e poche (a confronto) la stanno vivendo in questo momento, è una crescita strana. Mi ritrovo a constatare qual’ è la difficoltà d’ auto insegnamento del genitore dello svezzamento dei propri figli, penso e ripenso a quant’ è difficile cominciare a sorpassare la valutazione di quanto s’ è insegnato per comprendersi nella successione, in alcuni casi s’ è creato un abisso nella comunicazione tra genitori e figli.

Vivere per vivere, vivere condizionati, vivere limitati, vivere nell’ agonia del dimenarsi per trovare una via d’ uscita, una via di crescita, di autorealizzazione, un modo per svezzarsi da soli dai genitori posti in autoriflessione, anzi no… non posti in autoriflessione, posti in dubbio. Sono arrivati alla paura, alla paura di un nuovo cambiamento, una paura di ciò che non si conosce, è normale che non si capisca e soprattutto conosce ciò che vien dopo, è normale che non sia limpido all’ evidenza e non solo alla coscienza, altrimenti ci sarebbe una catena di montaggio, non sarebbe più un percorso ma solo una programmazione logica.

L’ imprevedibilità della crescita dell’ uomo è sempre sorvegliata a vicenda da chi vogliamo crescere, da chi abbiamo ascoltato, e da chi osserviamo intorno a noi, e soprattutto da cosa siam pronti a comprendere ed accettare.

Tutto ciò che va al di fuori delle nostre conoscenze e limiti vien assillato al punto di esserne violentati immediatamente senza rendercene conto che tentiamo volontariamente di manipolarlo in base a ciò che logicamente presupponiamo di conoscere, ancor prima che si manifesti.

Chi realmente conosce ciò che avverà o succederà? Nessuno, nemmeno io.

L’ interferenza che ha il ruolo di una persona in una sua scelta è fatta solamente a metà, non ha nessun effetto sugli altri, a meno che non diventiamo noi stessi partecipi della scelta di un’ altra persona, consapevolmente ed inconsapevolmente; abbiamo davanti la realtà e la trasformiamo continuamente con illusioni di crescita mentale e psicologica, in parole povere vogliamo crescere, ci riteniamo intelligenti e ci prendiamo come stupidi.

L’ attacco di smontare la purezza lo fanno costantemente migliaia di persone, non si riconosce più la sincerità di cuore e difficilmente chi vuol uscire con la verità si spinge avanti a testa alta, solitamente (non sempre, non voglio sembrar di parte)l’ emotività ci porta a nascondere, tacere, occultare tutto ciò che dentro noi sentiamo come vero, al contrario la mente tende ad esternare ed illuminare portando ad un atteggiamento di esclusione quando vengono attaccate le basi stesse della logica, e della psicologia, aggiungo a titolo personale.

Profanare la realtà che percepisce la nostra anima e poi rivalutarla secondo canoni calcolati mentalmente da altre persone che molto probabilmente non sanno nemmeno che significato ha un problema è di logica “naturale” per la scienza, la materialità. Calcolare che valore ha un sentimento è pura ipocrisia, calcolare la mentalità di una persona è pura follia, pazzia, limitatezza, calcolare come e quanto definire una persona è una sentenza giuridica, essere giudicati spontaneamente è rifiutato, il confronto spontaneamente è rifiutato, scambiare il rifiuto per un confronto è da irresponsabili, vedere un confronto e costringere ad un’ interrelazione 2 o più persone o pensieri che divergono è soltanto porre agli altri le nostre capacità di scelta, porre negli altri una scelta che noi stessi dovremmo fare.

Regolare, imporsi, dettare, controllare. Non è un atteggiamento che la natura mantiene su tutto il suo Ecosistema, la natura lo fa pure lei per manterere un equilibrio sulle differenze e scompensi che creiamo noi stessi.

Ma la natura di cui parlo non è la flora o la fauna che tutti conosciamo, è la natura di tutto ciò che non conosciamo, di tutto ciò che non vediamo, di tutto ciò che non si sa perché si vede, ma tutto ciò che si sa perché si sente.

 

 

 

mantica_occulti

 
Commenta il Post:
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 

TAG

 

AREA PERSONALE

 

ULTIMI COMMENTI

 
Citazioni nei Blog Amici: 1
 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: mantica_occulti
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 124
Prov: EE
 

DIALOGHI

Sei dubbioso, titubante, indeciso, c' è qualcosa che non ti torna, qualche discorso che ti sembra essere nascosto, qualche atteggiamento che non riesci a capire? Hai bisogno di parlare con qualcuno, hai un dubbio e vuoi un parere?

Scrivimi pure nella mail cliccando nel box contatta l' autore. Ti risponderò appena controllo, di norma cerco quotidianamente od ogni 2/3 giorni controllo.

Non chiedo nessun ricompenso in denaro, al contrario di chi offre anche solo 2 chiacchiere come un servizio a pagamento, io metto a Vostra disposizione il mio tempo per leggere, pensare e rispondervi. A volte poche parole bastano per esprimere anche infiniti pensieri.

Sta a te poi saper usare la comunicazione nel migliore dei modi.

 

KHEPER

 

 

AMARE SE STESSO PER AMARE GLI ALTRI

A chi è duro, sciogligli il cuore

A chi è insensibile, donagli l' affetto

A chi è in balia del vento, fallo fermare ad ascoltare

A chi è a testa bassa, sfioragli il mento e vedrai che sorriderà

A chi tiene il cuore in mano, aiutalo a rimetterlo al suo posto

A chi piange, fagli trovare l' amore ovunque

A chi guarda gli altri, fallo guardare dentro a se stesso

A chi sta già guardando dentro a se stesso, fallo aprire come un fiore

A chi è aperto come un fiore, salvalo dalle intemperie

A chi scappa una lacrima quando sente qualcosa che gli ricorda l' Amore, donagli unità e pace

A chi riesce a stare in mezzo alla gente e regalare un sorriso col cuore, donagli la forza per sorridere nuovamente

A chi ama, e a chi non sa più se ama, amali

Perché il loro amore è tutto ciò che può dare vita anche a te stesso

Ama, sappi cos' è l' amore dentro te, perché quando ti verrà donato saprai riconoscerlo ed amarlo.

Ama il cuore, ama l' amore, ama la vita e tutto ciò che ti circonda

Una cosa sola c' è dentro di te, donala incondizionatamente e verrai riempito subito e costantemente dello stesso Amore che saprai dare.

 

MANTICA OCCULTI

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

CONTATORE VISITE ESTERNO

 

CANTO DIFONICO - CANTO DEGLI ANGELI

 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963