UNA VITA ORDINARIA

CON DOLCEZZA


Sabato è stato bello, come un ballo di fine anno...Una specie di chiusura ma bella, senza strappi, senza arrabbiature, un bel modo per finire, con dolcezza.Non hai capito che era una festa di addio.Finalmente il cervello e il cuore si sono riuniti e insieme hanno deliberato che devo andare per la mia strada.Senza di te, neppure come "amico", ma si può essere amici dopo ?Siamo stati "troppo e "troppo poco", quel che è rimasto non è amicizia.Mi fa piacere sapere che ho la tua stima, il tuo rispetto, che mi consideri una donna che vale, mi fa piacere, ma è totalmente inutile alla mia felicità...Io la consapevolezza di essere una donna non comune ce l'ho da tanto tempo, quasi da sempre direi. Fa parte di me, come l'ironia, come la leggerezza e la profondità.Ma ho bisogno di essere preziosa per qualcuno che sia prezioso per me. Voglio un complice che condivida con me le cose belle, il resto devo cancellarlo.C'è stato un momento in cui ho pensato che potevi essere tu il mio complice, un momento in cui avresti potuto avere tutto, non l'hai voluto, non lo vuoi ed io, beh, io non voglio il resto...la presunta amicizia, l'eccessiva confidenza, le allusioni ai ricordi in comune.Restano la stima, il rispetto reciproco, i saluti cordiali quando ci si vede e qualche attimo di malinconia per quel che poteva essere e non è stato...Con dolcezza.