UNA VITA ORDINARIA

TRISTE FINE DELLA GATTAMORTA


E riparliamo della "gattamorta"...Quando si esce per la prima volta con un tipo, si parla del più e del meno, raccontandosi a vicenda per conoscersi. Ora, qualora lui si renda conto di essere seduto di fronte ad una persona interessante oltre che ad una bella donna, il suo neurone forse rimarrà acceso, sia dal punto di vista intellettuale che da quello fisico. Diversamente, qualora si trovi davanti ad una gattamorta non propriamente stimolante intellettualmente, dopo aver ascoltato tre lunghissime ore di conversazione su abbigliamento, french manicure e dieta vegana, il tipo chiuderà il "cassettino" dell'interesse personale per lasciare aperto solo quello dell'interesse suino. Da buon cittadino, e maschio, farà la "differenziata sentimentale", ascolterà con finta attenzione, a condizione di portare a casa un risultato utile prima del raggiungimento della soglia massima di sopportazione (direttamente proporzionale all'avvenenza di lei...), of course!!!. Ora, gli uomini non sono famosi per la loro pazienza, e  soprattutto sono molto meno bravi a mentire di quanto non lo siamo noi, gatte morte comprese, a capirlo. Ma, nei casi in cui il bomber riesca a fare gol, state pur certe che la mattina dopo, the day after, quando la gatta morta allungherà la mano sul cuscino, il tipo, attento e premuroso la sera prima, si starà già precipitando giù per le scale mezzo nudo, lasciando la gatta morta a chiedersi, per l'ennesima volta, perché gli uomini siano tutti così irrimediabilmente stronzi.Trattasi della cosiddetta pratica dei "pantaloni in mano".Gattamorta VS Bomber 0-1 per lui ;).