UNA VITA ORDINARIA

SERIE "STRANE AMICHE": QUELLE A INTERMITTENZA.


Tutti annoveriamo tra le nostre amicizie persone che appena trovano uno straccio di partner scompaiono, salvo ricomparire quando vengono mollate.Cosa inevitabile dato il grado di attaccamento morboso e totalizzante che caratterizza le relazioni delle amiche/i a intermittenza. Persone che lasciano tutto e tutti per concentrarsi al 100% nella relazione e frequentano gli amici solo negli intervalli tra una storia e l'altra.Persone che, spesso, se gli presenti un amico/a ci provano, senza dirtelo, e, siccome spariscono, capisci dalla "sparizione" che è in corso una liaison, che, in assenza di confidenze, fingerai di ignorare...Ad ogni richiesta di vedersi per fare qualcosa insieme, accamperanno scuse banali, la mamma che non sta bene, problemi di lavoro, perchè in realtà a loro non interessi più.Credo che le persone mature non debbano avere "bisogno" di un partner per star bene, ma, al contrario, possano avere relazioni equilibrate solo se stanno bene con se stesse e con gli altri.Non c'è nulla di male nel comportamento di cui sopra, figuriamoci, ma non intendo l'amicizia come un parcheggio per single, bensì come una sorta di famiglia di elezione, basata sull'affetto, il rispetto e la complicità.Rapporti che resistono ai momenti in cui ci si frequenta meno (magari proprio perchè stai vivendo una storia d'amore, perchè no?!) grazie alla comprensione reciproca.Rapporti speciali che ti regalano risate, sostegno e compagnia, che non pregiudicano una relazione sentimentale, nel completo rispetto degli impegni familiari, genitori anziani, figli, lavoro, etc...Rapporti preziosi, da coltivare e da difendere.