UNA VITA ORDINARIA

LA VERGOGNA E' BUONA O CATTIVA?


La vergogna è il sentimento di mortificazione che si prova per un'azione o un comportamento sentito in coscienza come disonesto e vissuto col timore del giudizio negativo altrui, tale da suscitare condanna e riprovazione verso noi stessi. Quando si prova vergogna dovrebbe scattare il livello successivo e dalla consapevolezza interiore passare all'azione concreta di cambiamento o, ancor meglio, la vergogna dovrebbe fermarci un attimo prima di compiere il gesto "vergognoso".La vergogna non è sempre una cosa buona. Talvolta va a braccetto col pregiudizio e con l'ignoranza, talvolta con un basso livello di autostima. Penso a tutte le volte che mi ha fatto sentire inadeguata e fuori posto davanti ad interlocutori pieni di sé, armati di supponenza e di arroganza. Ma quando si mobilita per buoni fini, seguendo la sua vera natura che è quella di suscitare turbamento e contrizione per le conseguenze di atti oggettivamente sbagliati, allora ben venga. Quando ci trattiene dal compiere gesti offensivi o crudeli verso gli altri, allora la capacità di provare vergogna è un valore assolutamente positivo. Purtroppo se ne denota la quasi totale scomparsa, soprattutto sui social, dove l'anonimato, dietro la tastiera, regala la sensazione dell'impunità, e rende tanti pavidi conigli coraggiosi nella malevolenza e nelle offese gratuite.