UNA VITA ORDINARIA

REWIND


Non provo neanche a descrivere la tristezza che si prova nel constatare la doppiezza di una persona  a cui abbiamo voluto bene o che ci piaceva, all'inizio nella fase del REWIND si è disorientati e ci si interroga: Ho fatto qualcosa di male? Dove ho sbagliato? Sono io che ho capito male? Dopo aver riavvolto il nastro, le parole, i gesti, ricostruito le scene, come in un film a ritroso, finalmente ti convinci che la tua unica colpa è aver creduto ad un attore consumato, o nella migliore delle ipotesi ad una persona bipolare.Più semplicemente, il mondo è pieno di coglioni che si raccontano come vorrebbero essere e al momento della verità non ci arrivano mai, preferiscono sparire. Senza capire che basterebbe dire la verità per essere accettati o almeno compatiti.