L'angolo di manu

"Tutti i santi giorni"....ecco cosa ne penso


 Lunedì 8 ottobre sono riuscita a vedere in anteprima gratuita il nuovo film del regista  Paolo Virzì intitolato "Tutti i santi giorni" e tratto dal primo libro dello scrittore e cantante Simone Lenzi,leader del gruppo Virginiana Miller,che ha prestato  voce e musica alla canzone colonna sonora del film. Il nuovo film, che non ha nulla da invidiare ai precedenti capolavori del regista livornese ("La prima cosa bella","Ovosodo","Ferie di agosto"), narra la storia di due persone talmente diverse tra loro per cultura,famiglia,lavoro e interessi, che solo l'amore con la A maiuscola è capace di tenere unite;infatti il vero protagonista di questa opera è l'amore,che nonostante le difficoltà della vita e gli imprevisti,riesce sempre a vincere contro tutti e tutto. Come afferma Virzì in un'intervista,nonostante sullo sfondo appaiono i problemi della società odierna (la mancanza di meritocrazia nel trovare lavoro,la procreazione assistita),il suo scopo con questo film è quello di raccontare la "legge degli affetti",che in questo caso è ben rappresentata da Guido (Luca Marinelli) e Antonia (Thony,personaggio femminile,nonchè autrice delle musiche e dei testi delle canzoni del film),interpretati da due giovani,ma bravissimi attori.
Lui (Guido) studioso di testi antichi e appassionato di santi e lingue,proviene da una famiglia colta e preparata e lavora come portiere di notte di un lussuoso albergo di Roma e tutte le mattine,terminato il suo turno di lavoro,si precipita a casa per preparare la colazione alla sua amata Antonia,una ragazza estroversa,siciliana,con la passione per la musica,ma che lavora come segretaria in un autonoleggio. Tutte le mattine Guido sveglia Antonia con cornetto,cappuccino e la storia sul santo del giorno (lei affettuosamente lo chiama "Guidopedia") e immancabilmente tutte le volte i due finiscono con il fare l'amore. La loro vita procede tranquilla,intervallata dalle chiassose feste dei vicini di casa,dai pranzi di famiglia...finchè un giorno la voglia di maternità non prende il sopravvento su Antonia,che decisa ad avere un figlio a tutti i costi si sottopone a visite di controllo,esami e Guido, vedendo nella compagna questo desiderio così forte,non è da meno,infatti anche lui si sottopone a spermiogrammi,visite,ecc...Pur di riuscire nel loro intento i due sono disposti a chiedere il parere del "ginecologo del papa",a fare yoga in mezzo alla neve,ma tutto questo non è sufficiente,così che sono costretti a ricorrere alla procreazione assistita. Anche questo metodo fallisce e questo getta Antonia talmente nello sconforto che decide di lasciare Guido e andarsene di casa per tornare dal suo vecchio compagno di avventura,un cantante ubriaco e fuori di sè. Ma Guido,disposto a tutto pur di ritrovare la sua amata,si mette in gioco,tira fuori le unghie fino a che riesce a ritrovarla e a riconquistarla.L'amore è tale che riesce a superare tutti gli ostacoli e così Guido e Antonia si sposano e riescono ad allargare la loro famiglia grazie  al cane Rivolta e all'amore delle loro due famiglie d'origine,che seppur diversissime si uniscono nell'affetto che hanno nei confronti dei loro figli.Questo film è un concentrato di dolce e amaro,di divertimento (come la scena del PCT o la corsa di Guido con gli altri padri per prelevare lo sperma) e romanticismo,un connubio di tutte queste cose che rendono il film veramente gradevole ma mai banale. A me il film è piaciuto veramente tanto e consiglio a tutti di correre al cinema  a vederlo se ancora non l'avete fatto!!!Cosa aspettate allora?!?!? Tutti al cinema!!!!