La vita come viene

PATHOS O SOUFFLE’?


 Mentre vi baciate appassionatamente, e le mani corrono sui corpi, vogliose ed impazienti, turbinando come polipi in fuga.Mentre sentite che una forza superiore e misteriosa vi tiene incollati l’uno all’altro senza scampo, (sara’ il gel super fissante scivolato sul viso?) .E l’atmosfera e’ ormai bollente, il pathos erotico e’ al culmine, stai gia’ pensando “ora ti sbrano” e sei pronto a dare il via al denudarsi dei vestiti, ecco che invece, accade.Hai sbottonato la camicia, senza staccare le labbra dal suo collo, e con contorsioni da circense, sei anche riuscito ad aprire i bottoni dei polsini, e riesci a trasformare una smorfia di dolore per la fitta di un crampo, in un mugolio di piacere.Sei anche giunto ad aprirle il reggiseno con sole due dita al primo colpo, ma questo ti e’ sempre venuto bene e non ci fai neanche caso. E quando lei, preda della passione si offre, mugolante volontaria, di aprire lei la cintura dei pantaloni e tirare giu’ i suddetti, pensi: “E’ fatta, tutto senza interrompere un secondo, senza far sgonfiare il “souffle’” del pathos erotico del momento”.Ora devi semplicemente girarti e raggiungere il letto che e’ li’, vicino, due metri al massimo, ma hai dimenticato le scarpe ai piedi e non puoi far scivolare i pantaloni semplicemente via dalla gambe.I calzoni sono giu’, e riesci a fare solo un passettino di lato prima che ti blocchino.E mentre continui a sondare con la lingua la bocca di lei, ormai conosci per nome tutti i denti, le otturazioni e le papille gustative iniziano a sorriderti, pensi a come uscirne fuori.I passettini di lato? Ridicoli come una comica.Colpo di genio: ti abbassi fingendo di baciarle l’addome scendendo piano, mentre la mano corre verso i lacci delle scarpe, ma con i piedi bloccati non riesci a bilanciarti bene e stai cadendo di lato.Non ti resta che assecondare la caduta e buttarti sui suoi piedi, facendole credere di avere un attacco di feticismo.Ma le tue scarpe ora sono li’, a portata di mano e sciogli finalmente i lacci.Sei libero… La prossima volta… mocassini..