La vita come viene

A 11 ANNI UCCISI MIA MADRE.


Avevo 11 anni quando uccisi mia madre.L'uccisi in un abbraccio bagnato di lacrime e di un dolore sottile che non smette mai.Un abbraccio come una camicia di forza, fra le quattro mura d'un bianco ovattato in cui ti rinchiusero.Avevo 11 anni quando uccisi mia madre, amica, confidente conforto.Torno' come un fantasma, guardava me e vedeva abissi oscuri e muri parlanti.No, non e' piu' tornata come prima, ed io piegato sul mio patimento aspetto che ritorni e cacci via questo dolore infinito di saperti chiusa nella tua mente fra mura bianche e opache, e voci che orecchio umano non coglie.Ti uccisi quel giorno, e m'incamminai da solo.Enzo.QUI, SEGNI DI PAZZIA..TERRA SANTADi Alda Merini"Ho conosciuto Gerico, ho avuto anch'io la mia Palestina, le mura del manicomioerano le mura di Gericoe una pozza di acqua infettataci ha battezzati tutti.Lì dentro eravamo ebreie i Farisei erano in altoe c'era anche il Messiaconfuso dentro la folla:un pazzo che urlava al Cielotutto il suo amore in Dio.Noi tutti, branco di ascetieravamo come gli uccellie ogni tanto una reteoscura ci imprigionavama andavamo verso la messe,la messe di nostro Signoree Cristo il Salvatore.Fummo lavati e sepolti,odoravamo di incenso.E dopo, quando amavamoci facevano gli elettrochocperché, dicevano, un pazzonon può amare nessuno.Ma un giorno da dentro l'avelloanch'io mi sono ridestatae anch'io come Gesùho avuto la mia resurrezione,ma non sono salita ai cielisono discesa all'infernoda dove riguardo stupitale mura di Gerico antica.Le dune del canto si sono chiuse,o dannata magia dell'universo,che tutto può sopra una molle sfera.Non venire tu quindi al mio passato,non aprirai dei delta vorticosi,delle piaghe latenti, degli accessialle scale che mobili si dànnosopra la balaustra del declino;resta, potresti anche essere Orfeoche mi viene a ritogliere dal nulla,resta o mio ardito e sommo cavaliere,io patisco la luce, nelle ombresono regina ma fuori nel mondopotrei essere morta e tu lo sailo smarrimento che mi prende pienoquando io vedo un albero sicuro.".