La vita come viene

Testamento biologico


Leggo la storia di Welby, e non posso che pensare a te, Pierre. L'ultima volta che ho giocato a pallone con Pierre, avevo 8 anni, lui 9 ed era il 1972.L'anno dopo Pierre e' salito sulla sua prima sedia a rotelle, e non ha piu' giocato a calcio.Siamo cugini, lui vive a Parigi e ci vediamo una volta l'anno.Era anche un eccellente pianista, ma la distrofia muscolare che gli aveva gia' precluso l'uso delle gambe a 10 anni, gli ha anche impedito di suonare.Ed anno dopo anno e' stato uno stillicidio di cattive notizie, di arti bloccati progressivamente.Ed oggi muove solo la testa ed appena un po', il braccio sinistro.I miei zii ormai da anni vivono solo per lui, accudendolo ora dopo ora in tutto, anche se gli prude il naso non puo' piu' grattarselo da solo.Vive solo aspettando il momento in cui la malattia blocchera' i muscoli che gli permettono di respirare.E quando accadra', spero che non venga tenuto in vita da macchine che ne prolungano la sofferenza, in nome di una miope morale cattolica, come sta accadendo invece a Welby.E confido che Piero Fassino ed il governo passino dalle parole, le sue parole, qui sotto riportate, ai fatti."Ci battiamo perché di fronte alla vita e alla morte gli esseri umani non siano soli e possano avvalersi del diritto e della scienza: per questo vogliamo rendere effettiva la facoltà di testamento biologico, così come non vogliamo considerare esaurita una riflessione, pacata e aperta, sui modi migliori per rendere praticabile la fecondazione assistita. Su tutti questi temi l'Ulivo - luogo di incontro tra riformismi laici e cattolici - può essere strumento prezioso e essenziale per superare antichi steccati e per affermare pienamente il carattere laico dello Stato e della società: non perché una cultura, un'etica, una fede prevalga, ma per unire la società intorno ai valori forti della libertà individuale, della coesione sociale e della responsabilità morale." Piero Fassino, segretario dei Ds 06 aprile 2006.