L'idea di fissare in una fotografia, un'immagine unica e non replicabile, mi ha sempre intrigato moltissimo. Un'immagine che vedo solo io, che ho colto solo io.Come quel bambino che guarda annoiato gli animali della cascina. Ma io ho colto il momento in cui il lampo di una monelleria lo attraversa, donandogli l'essenza dell'allegria di un bimbo che ho colto io. Solo io e basta.
Mi piace fotografare le nuvole solitarie, che cambiano continuamente di forma, si evolvono mentre viaggiano. La nuvola che prima sembrava un cane, dopo un chilometro cambia totalmente e ricorda un cappello buffo d'un mago.
E mi piace fotografare le nuvole che coprono il sole, attraversate da raggi che creano effetti diversi ogni secondo che passa. E quello e' solo mio. Come gustarsi l'ultimo raggio di sole di un pomeriggio caldo di ottobre, mentre tutti, intorno, passano in fretta senza rendersi conto della sua bellezza.
Oppure ritardo la chiusura dell'otturatore e fotografo di notte paesaggi attraversati da auto che creano righe luminose in sfondi scuri. Quadri unici e per me affascinanti.
QUI, per sognare .
