La vita come viene

Post N° 499


Nell'ultima riunione di condominio, abbiamo affrontato la questione giardino, circa 120 mq. in comune fra 30 condomini.Dopo aver speso fiumi di soldi in piante ornamentali delicate e costose, qualcuno voleva addirittura annegarlo sotto una pavimentazione.Ed e' stato allora che l'avvocato sardo ha lanciato l'idea.Trasformare una parte del giardino, in orto condominiale.L'idea mi e' piaciuta subito, mi ha un po' ricordato gli orti di guerra di mussoliniana memoria, o pił' romanticamente un fiore che nasce sull'asfalto. Ed ho prestato il mio appoggio per convincere gli altri.E cosi' quest'estate abbiamo cominciato a raccogliere i primi frutti del lavoro comune, contando sull'apporto multiregionale dei condomini.Zucchine della Sciura di Ferrara, pomodori del manager siciliano, melanzane bianche e viola del medico calabrese, basilico nano molto profumato e peperoncino sardo piccantissimo dell'avvocato sardo ed un peperoncino che ho preso dal giardino della mia casa nel Salento, non molto piccante ma profumatissimo.Quasi nel cuore di Milano, abbiamo dato vita a quello che mi sembra un piccolo miracolo.Ci sentiamo parte di qualcosa di assolutamente speciale.Ci sentiamo legati da questo piccolo, grande segreto.Come dei sopravvissuti, nel naufragio dell'indifferenza metropolitana. Qui qui qui qui.