La vita come viene

LA GRANDE TRUFFA DEL PRECARIATO


Il precariato e' una vera emergenza nazionale.Di piu'.E' una grande truffa, ai danni dei lavoratori e contro le stesse leggi dello stato.L'ultima versione dei contratti precari e' il famigerato "Contratto a progetto".Che in teoria, dovrebbe essere rivolto ad un professionista che presta la sua opera, con modalita' e tempi che sceglie lui stesso.Quindi non legato ad alcun tipo di orario fisso o lavori di routine tipo l'archivista, che di progettuale hanno ben poco.Invece le aziende lo usano, in maggioranza, per sostituire l'apprendistato e per tutte quelle figure di lavoratori facilmente sostituibili, per cui un lavoratore vale l'altro.In pratica il lavoratore esegue lo stesso lavoro di uno a contratto a tempo indeterminato, ma e' sottopagato, non ha diritto a ferie, alla liquidazione, ne' al pagamento dello straordinario e neanche alla malattia.Ed in conseguenza di questo, il futuro diventa incerto, costruire un progetto di vita, sposarsi, comprare casa, diventano ostacoli insormontabili.In piu', puo' essere licenziato senza motivo in pochissimo tempo,mentre se vuole andar via prima lui, in molti casi deve pagare una penale.Bene tutto questo, oltre che essere immorale, e' illegale. Ma per il momento, nonostante sia sotto gli occhi di tutti, nessuno fa nulla.Non il sindacato, che dovrebbe avere meglio degli altri il polso della situazione, stando in mezzo ai lavoratori.Non il Ministero del lavoro, ne' il vecchio ne' il nuovo.E non chiamatela legge Biagi, c'entra ben poco con lui, infatti la nuova normativa, la legge delega 30/2003, prende spunto dall'idea di Marco Biagi, ma e' stata preparata su misura per gli imprenditori per poi apporre il nome del martire Biagi e farla digerire meglio al paese.Qui, Johnny Cash "God's gonna cut you down".