La vita come viene

La S-caramella avvelenata.


Il caso Litvinenko sta diventando piu' intricato della trama di Lost. E come Lost, s'intravede una lontanissima e nebbiosa soluzione.E soprattutto, sta diventando il caso Scaramella.Un caso che assume sempre piu' i connotati prettamente italici dei grandi scandali, cioe' dove si mischiano gli ingredienti piu' disparati ed alla fine scorgere la verita' nel polverone e' un'impresa eroica.Attualmente nel minestrone abbiamo Scaramella che da una parte dichiara di avere 5 volte la dose di polonio mortale in corpo, ma al contrario di  Litvinenko sembra passarsela molto meglio, e dall'altra e' indagato di depistaggio dalla magistratura romana, e notizia del giorno anche per un giro di smaltimento di rifiuti speciali in maniera irregolare.Poi ci sono delle intercettazioni telefoniche con il Presidente della Commissione Mitrokhin, Guzzanti, che proverebbero il tentativo di servire un dossier avvelenato,un S-caramella avvelenata, a Prodi a pochi mesi dal voto in cui si proverebbe la collusione di Prodi col Kgb. 
La lettura lascia pochi dubbi sull'intento truffaldino di Scaramella, ma resta da appurare se e' Guzzanti ad essere truffato o se ne sia ispiratore.Poi ci sono le dichiarazioni contraddittorie di Scaramella:"Non ho documenti segreti. Le carte di cui ho parlato sono già in possesso del Parlamento".Ed il giorno dopo, telefonando in diretta a "Porta a porta" : "Ci sono tutti i documenti che ho raccolto in tre anni di lavoro, tra i quali alcuni molto forti su politici italiani".E mentre Putin fa pressioni ufficiose, ricordando il grande valore finanziario degli scambi commerciali con la Gran Bretagna, protestando per la diffusione delle ultime parole ed accuse di Litvinenko prima di morire, il servizio segreto di sua Maesta' fa trapelare che sono convinti che l’avvelenamento  sia stato autorizzato dai servizi di sicurezza russi.L'inchiesta ufficiale inglese, invece pare impantanarsi. Che sia arrivato qualche consiglio dall'alto di non darsi troppo da fare?Ed a chiudere il tutto, come una comica finale, la dichiarazione di D'Alema da Mosca: "Ho chiesto ampie spiegazioni sulla vicenda Litvinenko." Bravo Massimo, dopo la tua richiesta, Putin non dormira' piu' per la paura....