Ci deve essere un errore.Mi deve essere sfuggito qualcosa.Dunque, ci sono dei politici di destra, e purtroppo non solo, contrari alle coppie di fatto ed e' davvero molto sorprendente che molti di quegli stessi politici, siano divorziati e conviventi. Oppure, e qui andiamo nel grottesco, sposati col Rito Celtico.Quando si dice la coerenza.Ho scoperto anche un'altra cosa che mi ha lasciato a bocca aperta.Secondo una legge, i parlamentari hanno gia' diritto ai Pacs.
Si avete letto bene, per loro un convivente viene gia' equiparato ad un coniuge regolarmente sposato. E non solo, anche i dipendenti della camera, i commessi! E se per i politici ci si era fermati di fronte al convivente gay, per i commessi e' ammesso anche quello.Quindi questi signori possono tranquillamente votare contro i Pacs ed al contempo, usufruire di tutti i vantaggi per il proprio convivente.Recita il primo comma del terzo articolo della Costituzione Italiana: «Tutti i cittadini hanno pari dignitą sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali».
Amen..
