La vita come viene

SADDAM, MORTE DI UN COLLEGA.


Anche se ufficialmente gli americani dichiarano di aver cercato di ritardare l'impiccaggione di Saddam, e la responsabilita' dell'uccisione ricade sull' Iraq, non e' difficile immaginare che molti al Pentagono ed alla Casa Bianca, abbiano tirato un sospiro di sollievo nel vedere Sadam morto.Perche' per loro, Saddam e' stato un collega fin dal 1959.Infatti quell'anno Saddam fuggi' in Egitto, dopoun fallito attentato al presidente irakeno Kassim e qui fu contattato dalla Cia per la prima volta ed inizio' a frequentare assiduamente l'ambasciata Usa a Il Cairo.Nel 1963, tornato a Bagdad, partecipa ad un colpo di stato che culmina con l'uccisione di 800 capi del partito comunista irakeno, la cui lista e' stata gentilmente offerta dalla Cia. Fino al 1968 e' tutto un susseguirsi di rovesciamenti di potere, fino a quando un colpo di stato porta al potere un cugino di Saddam che affida al futuro Rais, il ministero degli interni.Dopo 11 anni passati ad eliminare fisicamente tutti gli avversari del partito Baath, Saddam sale al potere con un colpo di Stato ed elimina anche tutti gli avversari interni nel partito.Inizia qui una collaborazione strettissima con gli Usa che vedono in Saddam l'arma per contrastare la pericolosa rivoluzione islamica in Iran, e lo convincono ad invadere il paese.Una guerra che costo' un milione di vite umane in otto lunghi e terribili anni di guerra.
L'Iraq, durante la guerra fortemente voluta da Ronald Reagan, poteva contare sull' aiuto smodato degli Usache finanziarono Saddam con una pioggia di dollari spesi in armamenti e la fornitura di agenti chimici che furono usati contro i curdi all'interno dell'Iraq ed al fronte contro l'Iran.E' molto interessante a tal proposito, un documento, un rapporto del Senato statunitense durante la prima guerra del golfo nel 1991."Relazione sulle armi da guerra chimiche e biologiche dual-use (cioè a duplice impiego civile e militare)degli Stati Uniti, sulla loro esportazione in Iraq e sul loro impatto sanitario durante la guerra del golfo” Questo rapporto afferma che prima e dopo il 1985 compagnie statunitensi avevano inviato spedizioni di agenti biologici in Iraq con l’approvazione del governo americano. Queste spedizioni includevano il Bacillus Anthracis, che provoca l’antrace, e l’Escherichia Coli. Il rapporto del Senato si conclude cosi': “Gli Stati Uniti hanno fornito al governo dell’Iraq materiali dual-use che hanno favorito i programmi chimici, batteriologici e missilistici irakeni, inclusi la progettazione e installazione di impianti per la produzione di armi chimiche, attrezzature per il caricamento di armi chimiche”. (Fonte "The Indipendent" Robert Fisk 31 Dicembre 2006)Alla fine del conflitto con l'Iran l'economia Irachena e' in ginocchio senza aver prodotto la conquista dell'Iran.Saddam pensa di rifarsi col petrolio, ma nel 1990 il Kuwait invade il mercato con fiumi di greggio inflazionando il mercato. Saddam pensa bene di impadronirsene ed il resto e' storia conosciuta, quasi, tutta.
Il "quasi" e' riferito alla prima guerra del golfo, in cui gli Usa si fermarono quando erano ad un passo da Bagdad. Perche' si fermarono e lasciarono Saddam al potere n Iraq? Perche' esposero gli oppositori, che nel frattempo si erano sollevati in armi contro il Rais, alla vendetta del tiranno?Forse la risposta e' nella stessa motivazione che oggi ha voluto l'impiccaggione del dittatore Iracheno. Gli hanno tappato la bocca, per sempre.Saddam sapeva cose, che potevano essere per l'amministrazione Usa, una vera e propria bomba nucleare attiva nel cuore del Pentagono e della Casa Bianca.E mentre il bersaglio dell'opinione pubblica diventa "la pena di morte" in generale,(ve ne siete accorti che tutti i media, giornali e telegiornali, da due giorni hanno spostato tutto su questo argomento correlato, ma non attore primo in scena?) c'e' chi ha festeggiato a lungo, a Washington, la morte di un ex collega..