Nello svolgersi dell'inchiesta del massacro di Erba, siamo passati attraverso due estremi.Dalla violenza barbara e brutale, primordiale, imputata sciaguratamente in un primo momento ad arabi coinvolti in spaccio di droga, all'alienazione di due italiani "normali".Due italiani con una vita regolare, senza nessuna macchia, se non a detta di qualche vicino, un'ossessione maniacale per l'ordine e la pulizia.Ed i problemi causati da quella coppia araba-italiana, doveva essere per loro un vero attentato al mondo perfetto ed in ordine a cui anelavano.Gia' il fatto di essere una coppia formata da una ragazza figlia di possidenti, italiana ed un uomo arabo, con problemi con la giustizia per traffico di droga, doveva essere per loro fonte di grande scompenso.Perche' ormai molti vivono cosi', barricati nel loro appartamento, alienati e disumani come in trincea, a difendere il loro pezzo di mondo perfetto dai fastidi del mondo esterno.E la presenza di quella famiglia cosi' problematica, era una seria minaccia per la loro trincea, un nemico da abbattere nella maniera piu' feroce..
