La vita come viene

L'ultima strega


La storia delle streghe, che e' essenzialmente la dissennata e crudelissima caccia alle streghe che imperverso' nel medioevo in tutto il mondo cristiano di allora ad opera della chiesa cattolica, aggiunge un nuovo capitolo. L'ultimo era stato scritto nel 1944, quando Helen Duncan fu condannata per stregoneria, nella civilissima Inghilterra. Ora la nipote della Duncan, chiede l'annullamento della condanna e la sua riabilitazione morale con un appello a Tony Blair.Helen Duncan era una sensitiva molto famosa in Inghilterra all'epoca, tanto che anche Re Giorgio VI e Winston Churchill furono suoi assidui frequentatori. Cadde in disgrazia quando informo' i parenti di un marinaio scomparso, che il marinaio era morto affondando con la "Hms Barham" mentre le autorita' inglesi non ne avevano ancora ufficialmente dato notizia. Entro' nel mirino dell'Intelligence Service ed alla fine, nel 1944, fu condannata in virtu' di una vecchia legge del 1735 che fu abolita solo nel 1951.
Probabilmente la condanna della Duncan sara' annullata e la memoria riabilitata a tutti gli effetti, ma le incredibili atrocita' a cui furono sottoposti migliaia di esseri umani, quasi tutte donne, durante l'inquisizione e la caccia alla streghe, rimarranno per sempre una vergogna assoluta per la chiesa cattolica. Una volta all'anno, di solito ad inizio ottobre, vado per qualche giorno in un agriturismo in toscana, nei boschi del Mugello, gestito da frati francescani. Niente tv, niente computer, niente traffico, rumori e folla. Cellulari solo il minimo necessario, quasi una sorta di rigenerazione annuale dalla materialita' estrema in cui siamo immersi ogni giorno, attraverso lunghe passeggiate nei boschi popolati da lepri, scoiattoli e ricci.
Loro conoscono le mie posizioni molto critiche verso la chiesa cattolica, ed un frate anziano ogni anno trascorre diverse ore a discutere con me.Quest'anno abbiamo parlato dell'inquisizione, e le sue parole sono state piu' o meno queste:"La chiesa e' fatta di uomini, e gli uomini possono sbagliare, fa parte del libero arbitrio. La chiesa, durante l'inquisizione, rifletteva quello che era il comune sentire di quel momento storico."Ed io gli ho risposto: "E tu sei assolutamente sicuro che un giorno qualcuno non dira' le tue stesse parole, riconoscendo la posizione sbagliata della chiesa sui Pacs, i contraccettivi, il divorzio ed il celibato dei sacerdoti?" Ha sorriso, si e' alzato e mi ha accompagnato a prendere un the.