La vita come viene

Il Corriere e D'Alema.


C'e' qualcosa di strano sulla prima pagina del Corriere della Sera in edicola oggi.Che io mi ricordi, di solito, il giorno dopo le dimissioni del presidente del consiglio dei ministri, e' normale che ci sia la sua foto in prima pagina e di fianco, un editoriale "coccodrillo" sul primo ministro dimissionario.Invece oggi, il piu' autorevole quotidiano italiano, pubblica la foto di D'Alema in prima pagina ed affianco un editoriale di Ernesto Galli Della Loggia che e' una vera e propria ode a Massimo D'Alema. Un "marchettone" formato gigante, in cui baffino viene definito un politico con stoffa e coerenza da grande che: "ha dato una lezione di moralita' e responsabilita' politica." In cui, viene cantato nell'editoriale, come i cattivoni dell'estrema sinistra che hanno causato la caduta del governo, sono stati da lui pregati fino all'ultimo "usando tutti i toni della sua grande dialettica oratoria."A questo punto, mi piacerebbe sapere quale linea editoriale puo' aver deciso di pubblicare questa vistosissima forzatura della realta', questa grandissima balla.Perche', per quel che mi riguarda, D'Alema si e' comportato da dilettante. Non si puo' presentare una mozione di fiducia se non si e' piu' che sicuri di avere i voti necessari. E non si puo' andare al muro contro muro su un argomento cosi' delicato. Mi spiego meglio.In campagna elettorale, da parte dei leader del centrosinistra, io ho solo sentito parlare di ritiro dei nostri soldati, quando si parlava di  Iraq e Afghanistan.E con questo hanno incassato i voti di tutti i pacifisti.Chi rappresenta quegli elettori oggi, non puo' non rispondere di questo a chi li ha eletti, e non puo' votare a favore della conferma della permanenza in quei paesi, senza avere in cambio neanche uno spiraglio, un appiglio, un atto di buona volonta' che consenta loro di salvare la faccia con l'elettorato.Ma nonostante questo, D'Alema e' voluto comunque andare al muro contro muro, causando la caduta del governo.E neanche la presenza di senatori malati da mesi riapparsi improvvisamente nei banchi dell'opposizione, ha suggerito nulla all'astutissimo baffino?E questo sarebbe un grande statista, signor Galli della Loggia? Ma ci faccia decurtisianamente il piacere... A meno che, come dicevo chiudendo il post di ieri, il tutto fa parte di una manovra per escludere la sinistra piu' estrema dal governo, facendoli apparire come irresponsabili, per far posto ai "responsabili" genuflessi verso la chiesa, Casini, Follini e compagnia salmodiando.Ed in questo caso, ri-moriremo democristiani?