La vita come viene

L'operaio e' morto.


Forse hanno ragione loro.La classe operaia, consapevole di se stessa ed orgogliosa di esserlo, con la sua gloriosa tradizione di lotta e dignita' non esiste piu'.La fierezza e l'autostima dell'operaio e' ad un livello bassissimo.L'operaio di oggi vive la sua condizione quasi con vergogna. La stima per il lavoro manuale e' al minimo storico.Sara' anche colpa della pubblicita', che ci impone continuamente come modello un manager di successo in giacca, cravatta e ventiquattrore per ogni situazione.E l'operaio vive con la costante voglia di emulare i falsi modelli di successo, mentre cerca la scorciatoia per uscire dalla condizione di prestatore di manodopera salariata.La classe operaia e' morta, ha perso la cognizione di se' ed e' stata inglobata dal consumismo.Gli ideali che l'hanno animata per piu' di un secolo, la rivendicazione dei diritti fondamentali per il miglioramento di un'intera classe sociale, non esistono piu' da tempo.Sono stati sostituiti dall'ambizione di comprare il cellulare nuovo, la macchina piu' grande, la casa con il mutuo da ergastolano.Ed in questo deserto di ideali, si inserisce il Partito Democratico.Un contenitore vuoto da riempire di bisogni calcolatori e voltagabbana, un vero e proprio comitato d'affari uguale a quello sulla sponda opposta.O forse anche peggio.Non ci credete? Leggete qui. Ed anche qui.